Brunetta avverte Renzi: "Italicum entro Pasqua". Il premier: no ultimatum

Brunetta incalza Renzi: "Se non ha i numeri per fare le riforme ne tragga le conseguenze". Alfano provoca: "Forza Italia non è necessaria"

Brunetta avverte Renzi: "Italicum entro Pasqua". Il premier: no ultimatum

"Renzi non pensi di avere a che fare con D’Alema o con qualche altro dei suoi rottamati. Noi siamo più bravi di loro. E non ci frega, anche perché abbiamo capito benissimo che cosa ha in testa, come Monti e Letta prima di lui, Renzi vuole metterci alle strette con un atteggiamento tra lo sbruffone e il ricattatorio. E l’obiettivo finale è quello di fregarci il consenso. Ma visto che non abbiamo l’anello al naso, non glielo permetteremo". Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, avverte il premier. E, in una intervista al Corriere della Sera, gli pone un ultimatum: "Legge elettorale entro Pasqua o salta tutto".

Sulla riforma del Senato Brunetta ha spiegato al Corsera: "Il testo è scritto con i piedi, Zagrebelsky e Rodotà hanno ragione". Tuttavia, ha fatto notare che, sebbene sia stata approvata lunedì scorso dal Consiglio dei ministri, il testo della riforma non è stata consegnata agli uffici competenti di Palazzo Madama. "Il che vuol dire che non esiste ancora - ha continuato - ci stanno ancora lavorando". Sull'Italicum, invece, ha fatto notare ai microfoni di Sky Tg24 che la riforma della legge elettorale è ferma da tre settimane al Senato e, soprattutto, che non è stata ancora consegnata alla Commissione Affari Costituzionali competente. "Se è in grado Renzi approvi la riforma elettorale, così com’è stata approvata dalla Camera, prima di Pasqua - ha tuonato il capruppo azzurro - se non è in grado, non ha i numeri per farlo, ne tragga le conseguenze, magari anche con le sue dimissioni". "È un’idea di Brunetta", ha replicato a stretto giro il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ricordando che "il testo (della legge elettorale, ndr) deve essere ancora esaminato dalla commissione del Senato" e che "a Pasqua mancano dieci giorni".

Parlando di Forza Italia, Brunetta ha puntato il dito contro Denis Verdini: "Non nego che all’interno ci siano dei distinguo e faccio anche i nomi. Verdini, per esempio, ha una linea responsabile e correttamente, dal suo punto di vista, prova a salvare il salvabile. Ma la stragrande maggioranza di noi, Berlusconi compreso, fa i conti con la realtà. Pensa che Renzi voglia distruggerci e farà di tutto per evitarlo".

Intanto il premier prova a mettere a tacere le polemiche mandando un segnale forte: rispetto per Forza Italia ma no a ultimatum. "Non accettiamo ultimatum di nessuno, figuriamoci di Renato Brunetta". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intercettato dai cronisti dopo essere stato in libreria a comprare dei libri, risponde a chi gli chiede un commento alle parole di Brunetta che aveva chiesto di approvare l'Italicum entro Pasqua: "Noi facciamo le riforme, le questioni interne a Forza Italia se le risolvono loro se hanno voglia. Abbiamo rispetto - ha aggiunto - Se stanno al gioco delle riforme ci stiamo". Poi smentisce le voci di un possibile incontro con il leader di Forza Italia: "A me non risultano incontri con Berlusconi".

L’appoggio di Forza Italia alle riforme istituzionali è "auspicabile ma non necessario". Lo dice il ministro dell’Interno e leader di Ncd,

538em;">Angelino Alfano, sottolineando che il governo "andrà avanti" e la riforma del Senato "sarà approvata con maggioranza assoluta, se Fi si sfila".

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