La vicepresidente della Liguria Marylin Fusco ha annunciato in una conferenza stampa le proprie dimissioni "a seguito della perquisizione nei miei uffici e delle indagini a mio carico" nell’ambito della vicenda legata alla realizzazione del porticciolo turistico di Ospedaletti, in provincia di Imperia.
L'esponente dell'Italia dei Valori è iscritta nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e violazione di norme ambientali. La vicepresidente, che è anche assessore all'urbanistica in Regione Liguria, aveva ricevuto l’avviso di garanzia giovedì scorso quando i carabinieri del Noe avevano perquisito il suo ufficio in Regione e quelli del settore urbanistica per acquisire pratiche relative alla realizzazione del porto di Ospedaletti in provincia d’Imperia. Con lei sono indagate almeno altre quattro persone tra cui il direttore generale del Dipartimento Pianificazione territoriale e urbanistica della Regione, architetto Pier Paolo Tomiolo. Quel giorno la Fusco aveva detto che non intendeva dimettersi perché nulla aveva fatto e perchè nessun atto per questa opera aveva firmato. Dopo 48 ore il ripensamento. Ieri la vicepresidente ha avuto un lungo incontro con il suo avvocato. "Non sono assolutamente preoccupata, ma le mie dimissioni servono per dimostrare non solo la mia innocenza ma soprattutto che non tengo alla poltrona - ha commentato la Fusco - ho sempre fatto politica perché ci credo, ma soprattutto perchè ho grande rispetto per le istituzioni e per i miei elettori che in questi giorni mi hanno manifestato grande fiducia, solidarietà e vicinanza".
L’ex vicepresidente della Regione Liguria ha, inoltre, precisato di voler rispondere solo "alle domande che mi verranno eventualmente avanzate dalla magistratura". "Le dimissioni - ha concluso la Fusco - sono un atto dovuto e quindi mi sembrava giusto metterci la faccia come ce l’ho sempre messa in tutte le cose che ho fatto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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