Le ultime rilevazioni non fotografano un'inversione di tendenza a livello nazionale: il centrodestra continua a crescere, mentre il Partito democratico è protagonista di un momento assai negativo senza avere la forza di risollevare le proprie sorti. Di conseguenza il fronte rosso crolla con il passare delle settimane, aumentando la distanza dagli avversari. È quanto emerge dal sondaggio di Swg per La7, che non ha fatto registrare particolari novità rispetto allo scenario politico della scorsa settimana.
L'ultimo sondaggio
Al primo posto si conferma Fratelli d'Italia, che dal 21 novembre ha subito un lievissimo calo dello 0,1% che gli consente comunque di restare sopra la soglia del 30% (precisamente al 30,3%). FdI ha un vantaggio molto ampio rispetto al Movimento 5 Stelle, stabile al 16,9%. Ha lasciato diversi voti per strada il Partito democratico, che nel giro di sette giorni risulta essere in calo dello 0,4% attestandosi al 15,8%. A questo punto i dem rischiano seriamente di scendere sotto la quota del 15% in poche settimane.
Il Terzo Polo, composto da Azione e Italia Viva, ha guadagnato lo 0,2% e si è portato all'8,1%. La Lega di Matteo Salvini è salita al 7,8% con una variazione positiva dello 0,2%. Buon momento anche per Forza Italia, che va al 6,5% grazie a un aumento dello 0,1%. Nella parte finale si trovano le formazioni politiche con minore consenso: Verdi-Sinistra italiana al 4,3% (+0,3%), +Europa di Emma Bonino al 2,8% (-0,2%), Italexit con Gianluigi Paragone al 2,2% (+0,3%) e Unione popolare di Luigi de Magistris all'1,6% (+0,1%). Le altre liste hanno un peso del 3,7%, in calo dello 0,5%. Cresce dell'1% l'area di chi non si esprime (36%).
Il centrodestra avanza
I numeri delle singole liste delineano una situazione inequivocabile per quanto riguarda i principali schieramenti in campo. Tutto ciò si traduce in un larghissimo vantaggio del centrodestra, che non arresta la propria corsa e si fa via via più forte: la coalizione composta da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia viene data al 44,6% (+0,2%). Distanza siderale dal centrosinistra, che rimane impantanata e non riesce a uscire dalla palude: il fronte di Partito democratico, Verdi-Sinistra italiana e +Europa non va oltre il 22,9%.
Il momentaccio della sinistra è destinato a proseguire anche nelle prossime settimane: la fase finale del Congresso e la relativa elezione del nuovo segretario vengono visti come lo spiraglio per invertire la tendenza e provare a crescere, ma si prospettano tempi bui per un Partito democratico in enorme sofferenza. Il tunnel negativo è stato imboccato anche dopo aver scelto di sposare un'opposizione pregiudiziale in seguito alla sconfitta elettorale arrivata con una marea di errori commessa da Enrico Letta. Nel frattempo l'elettorato del Pd è sempre più deluso.
Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da SWG spa;
b) Committente La7;
c)
d) Totale contatti: 1.200 intervistati; 4.671 non rispondenti;
e) Interviste effettuate nel periodo 23-28 novembre 2022 con metodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui.
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