Compravendita dei senatori, i pm sentono Romano Prodi

L'ex premier sentito come persona informata dei fatti. E chiama a testimoniare anche la Finocchiaro, Caforio e Formisano

Compravendita dei senatori, i pm sentono Romano Prodi

La procura di Napoli, impegnata nell'indagine sulla presunta compravendita di senatori in cui è indagato Silvio Berlusconi, ha chiamato a testimonare come persona informata sui fatti anche l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi.

I pm Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli stanno cercando di chiarire se, oltre a De Gregorio, anche altri senatori furono invitati a passare dal centro sinistra al centro destra. Per questo hanno sentito anche Anna Finocchiaro, Giuseppe Caforio e Nello Formisano. Sembra, per ora, che almeno tre senatori (tra cui lo stesso Caforio e Nino Randazzo) che sostenevano il governo Prodi furono invitati a cambiare gruppo, ma rifiutarono.

Nei giorni scorsi il Professore aveva commentato la presunta compravendita sostenendo che, se accertata, si

tratterebbe di "una gravissima violazione della democrazia": "Io mi sono ritirato. Lasciamo lavorare quei poveretti dei magistrati. Io mi limito a pregare per il bene del Paese", ha detto ieri a Servizio Pubblico.

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