Il copione immutabile

Può essere una circostanza fortuita, può essere una forma di adamantina coerenza

Il copione immutabile
00:00 00:00

Può essere una circostanza fortuita, può essere una forma di adamantina coerenza. Ma può anche essere un caso di quotidiana e straordinaria ossessione. E ci sentiamo di propendere per questa ipotesi. Facciamo una rassegna stampa minima e con un ritardo (lievissimo) di trent'anni sull'uscita in edicola. Prima pagina de La Repubblica del 27

gennaio 1994, ma sembra di ieri. Titolo di apertura contro il Cavaliere e la nascente coalizione di centrodestra: «Spot di Berlusconi». Editoriale del fondatore Eugenio Scalfari: «Scende in campo il ragazzo Coccodè». Stesso furore ideologico anche oggi, contro chi c'è e anche contro chi non c'è. Il secondo titolo più visibile, per uno strano scherzo del destino, è un'intervista in cui si blandisce l'avvocato Gianni Agnelli, patriarca della famiglia che è attualmente proprietaria del quotidiano.

Poco sotto un altro grande classico di stringente attualità, cioè il presunto attacco nei confronti

del foglio romano: «Cusani minaccia i giornalisti. E Spazzali attacca Repubblica». Trent'anni dopo il copione è sempre lo stesso.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica