Pensioni sì, pensioni no. Ancora non è chiaro cosa il governo intenda fare, ma il rischio che venga introdotto una sorta di contributo di solidarietà ai danni dei pensionati è molto alto. Prima è arrivato l'annuncio del commissario alla spending review Cottarelli, poi è giunta la smentita del premier ("L’idea che chi ha una pensione di due o tremila euro debba dare un contributo, forse c’è per Cottarelli ma io la escludo"), infine oggi il tema torna a destare allarme. Perché questa mattina, il sottosegretario all'Economia, Paolo Baretta, in una intervista ad Agorà su Rai3 è stato chiaro: "Si può pensare di chiedere un contributo ai pensionati con un reddito da pensione oltre i 3.000 euro. Intorno ai 3.000 euro o a una cifra che consenta un buon livello di vita penso che possa essere chiesto, a crescere, un contributo di solidarietà. Però non si tratta di discutere sui 3.000, 3.100 o 2.500 euro, ma piuttosto su pensioni molto alte, francamente troppo alte, alle quali è opportuno chiedere in questo momento un contributo per affrontare la situazione difficile che abbiamo. I limiti vanno rispettati da tutti: se aumentiamo la tassazione sulle rendite finanziarie, occupiamoci anche delle pensioni che davvero creano disagio collettivo".
I sindacati hanno subito battuto i pugni sul tavolo. "Abbiamo sempre detto che le pensioni d’oro potevano essere un bacino possibile di richiesta di contributo e continuiamo a sostenerlo ma è fondamentale dove si pone l’asticella e metterla su pensioni da 2.500 o 3000 euro è troppo bassa. È giusta l’idea ma l’asticella deve indicare una equità sociale", ha tuonato Susanna Camusso. Le ha fatto eco il segretario dello Spi-Cgil, Carla Cantone: "Basta con il valzer delle cifre sulle pensioni a cui chiedere un contributo. Agitarle parlando di questa o di quella soglia a mezzo stampa non fa altro che aumentare il senso d’ansia e di indignazione dei pensionati". Intanto il Sole24 ha calcolato il numero delle persone potenzialmente coinvolte per le pensioni di 2886 euro lordi al mese: sarebbero circa 800mila (il 4,8% del totale).
Nel pomeriggio, il sottosegretario Baretta è stato costretto a una sorta di marcia indietro: "Vale quello che ha detto ieri Renzi che ha escluso qualsiasi ipotesi di prelievo sulle pensioni, la mia opinione , come ho già sostenuto, è che si possa chiedere un contributo alle pensioni alte.
Ma prima di decidere soglie bisogna fare un’analisi sociologica molto più articolata della situazione in termini di welfare, aspettative di vita e bisogni degli anziani. Dunque non abbiamo al momento nessun intervento in cantiere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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