L'ipotesi di reato su cui sta indagando la Procura di Cremona è quella di "falso in atto pubblico materiale e ideologico". Al centro del mirino una trentina di firme false raccolte a favore della Lista Albertini e della Lista Monti per le regionali lombarde.
Un rapporto firmato dalla Digos e consegnato nei giorni scorsi in Procura - scrive Cremona Oggi - sottolinea la presenza di "doppie firme" per le due liste: quella a nome di Monti e quella di Gabriele Albertini, non riconosciute dai firmatari.
I cittadini avrebbero firmato per la presentazione della Lista Monti e le firme sarebbero state apposte anche alla Lista Albertini, per la corsa al Pirellone. Al momento nel registro degli indagati una sola persona. Le cose potrebbero però cambiare già nelle prossime ore.
Gabriele Albertini, candidato in Lombardia si è detto "sinceramente sbigottito" dalla vicenda.
Ha espresso "fiducia sugli accertamenti che Digos e magistratura stanno compendo" e assicurato che "qualora dovessero ravvisarsi responsabilità di ogni tipo saremo inflessibili con tutti coloro che dovessero essere coinvolti in questavicenda", ricordando lo slogan della sua campagna elettorale: zero compromessi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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