Il Pdl non chiederà le dimissioni del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo alla Camera, in un'intervista su Sky Tg24, ricordando che ha già espresso la sua solidarietà in una lettera.
Nell'occhio del ciclone per la scarcerazione di Giulia Ligresti, la Cancellieri ha ribadito questa mattina di avere fatto per la donna, di cui è amica, quello che avrebbe fatto - e ha fatto in passato - per qualunque altro detenuto in condizioni di salute precarie.
Brunetta non ha negato il sostegno al ministro della Giustizia, ha però chiesto di evitare che si usino "due pesi e due misure, come avviene per Berlusconi" sul caso Ruby e ha ribaltato sul centrosinistra la responsabilità di "strumentalizzazioni sul caso".
Il capogruppo alla Camera ha sottolineato che il Pdl non accetterà "il ricatto della governabilità" e che "il voto sulla decadenza è incompatibile" con la "presenza nel governo".
Un'ipotesi di cui il Pd dovrà prendersi la "responsabilità"."Letta - ha detto Brunetta - rischia molto di più sulla legge di Stabilità che sul caso Cancellieri. Bisogna rivedere la manovra".
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