Nuovo bonus da 200 euro e limite Isee più alto: ecco il decreto bollette

Prevista l'estensione della platea del bonus sociale bollette con un meccanismo che assicuri il sostegno soprattutto ai più vulnerabili. Gli aiuti da 3 miliardi di euro coinvolgeranno 8 milioni di famiglie, con misure anche alle aziende

Nuovo bonus da 200 euro e limite Isee più alto: ecco il decreto bollette
00:00 00:00

Il governo Meloni ha licenziato il decreto bollette. Il Consiglio dei ministri riunito questa mattina a Palazzo Chigi, infatti, ha approvato il dl contro il caro-energia che stanzierà risorse pari a circa 3 miliardi di euro: una somma equamente suddivisa tra famiglie e imprese. Il nuovo bonus sarà di 200 euro e si sommerà agli altri 200 che i nuclei familiari a basso reddito già percepiscono. In particolare, per i cittadini la soluzione raggiunta nel corso della riunione di governo farà sì che la soglia Isee del bonus sociale passi dagli attuali 9.530 euro a 25mila euro. I risparmi sarebbero tangibili: 300 euro l'anno per famiglia per quanto riguarda le tariffe sulla luce, 200 sul gas. Il provvedimento arriva il giorno dopo l'incontro della maggioranza del centrodestra in cui erano presenti i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, il sottosegretario per l'Attuazione del programma Giovanbattista Fazzolari, il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e, in collegamento, il titolare del Pnrr Tommaso Foti e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.

Nel decreto bollette, con gli aiuti andranno ad almeno 8 milioni di famiglie, è previsto anche un meccanismo a scaglioni in base al quale le fasce Isee più basse ricevano un aiuto più consistente: chi ha fino a 9.530 euro di Isee dovrebbe ricevere il bonus attuale e il nuovo, mentre da 9.530 a 25mila euro (7 milioni di beneficiari) "solamente" il nuovo contributo. Per quanto riguarda le aziende, le risorse di 1,4 miliardi di euro andranno ad aiutare per metà le energivore e per metà le piccole medie imprese. I contributi diretti dovrebbero aggirarsi, dunque, attorno ai 600 euro per le realtà con consumi elevati e 700 euro per le Pmi. La scelta di limitare gli aiuti a tre mesi sarebbe suggerita anche dalle simulazioni che prevedono, anche sulla spinta di una possibile pace in Ucraina, un calo del prezzo del gas in estate. Previste anche - come del resto indicato nel titolo del decreto - alcune misure di riduzione dell'onere fiscale e per la trasparenza delle offerte al dettaglio. Oltre al bonus sociale resta il "Servizio a tutele graduali", lo strumento predisposto da Arera per "accompagnare" gli utenti vulnerabili nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell'energia elettrica: sono oltre 11 milioni tra over 75 anni, disabili, percettori del bonus e altre categorie svantaggiate previste.

Nel medesimo Consiglio dei ministri odierno approda anche il disegno di legge delega sul nucleare. Il governo punta a costruire centrali di "nuova generazione" per garantire al Paese, sul lungo orizzonte, la sicurezza dell'approvvigionamento energetico. Il ddl è stato presentato dal ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. La nuova legge sul nucleare in Italia ha finalità strategiche, quali "migliorare la competitività del sistema energetico nazionale" e "ridurre la dipendenza dai combustibili di importazione estera". Con la presente delega si provvede a valere sulle risorse assegnate al ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica nella misura di 20 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2027, 2028 e 2029. Entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge, il ministero dovrà aggiornare il Piano per l'energia e il clima con il mix energetico che intende portare avanti tenendo conto dello sviluppo delle centrali nucleari. L'articolo 3, inoltre, prevede l'istituzione dell'Autorità indipendente per l'energia nucleare, ovvero l'organo tecnico-politico che dovrebbe occuparsi delle procedure di licensing e certificazione, dell'istituzione dell'assetto regolatorio e della vigilanza. Dovrà poi essere costituita l'Agenzia nazionale per la sicurezza nucleare con il compito di valutare lo stato delle infrastrutture di base necessarie.

Al termine della riunione dell'esecutivo la presidente del Consiglio è intervenuta con un videomessaggio sui propri canali social. "Oggi il governo ha stanziato 3 miliardi di euro per fronteggiare il caro-bollette. Parliamo di circa 1 miliardo 600 milioni di euro per le famiglie e di 1 miliardo 400 milioni per le imprese - afferma Giorgia Meloni -. Con questo intervento le famiglie con un reddito Isee fino a 25 mila euro, quindi la stragrande maggioranza, potranno contare nel prossimo trimestre su un sostegno di circa 200 euro se ne faranno richiesta". Tutto questo significa che "dovrete presentare il vostro Isee. È un contributo che salirà a ad oltre 500 euro per chi ha già i requisiti per il bonus sociale, quindi i nuclei con un Isee fino a 9.530 euro". Per una riduzione totale delle bollette del 20%. Inoltre, è stato prorogato "di due anni l'obbligo per i vulnerabili di passare al mercato libero".

Infine, oggi il governo ha approvato anche "un altro importante provvedimento per garantire energia sicura, pulita, a basso costo, capace di assicurare sicurezza energetica e indipendenza strategica all'Italia: parlo ovviamente dell'energia nucleare sulla quale ora chiediamo al Parlamento di esprimersi", ha concluso Meloni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica