Favia "cacciato" da Grillo e riconfermato dai suoi elettori

Il "dissidente" incassa il sostegno dei grillini: "Chi è stato votato da 160mila cittadini non può sparire per due righe su un blog". La consigliera bolognese: "Grillo è il frontman, Casaleggio organizza"

Favia "cacciato" da Grillo e riconfermato dai suoi elettori

Dall'espulsione alla riconferma. Quella di ieri è stata una giornata movimentata dal punto di vista politico per Giovanni Favia. Il consigliere regionale emiliano, che a settembre era stato protagonista di un contestatissimo fuorionda in cui sollevava il problema della democrazia interna, è stato cacciato ieri dal MoVimento Cinque Stelle. Nonostante questo in serata si è presentato a Modena dove lo aspettava la verifica semestrale ed ha raccolto il 91% dei voti (97 sì su 105 elettori).

"Grazie ai cittadini 5 stelle di Modena per la splendida serata. Le sale sono sempre più piene e le nostre battaglie sempre più efficaci", ha commentato Favia che stasera sarà a Ravenna dove si aspetta altrettanto consenso. Nessuna intenzione di dimettersi, quindi. "Penso che un consigliere regionale votato da 160 mila cittadini non possa sparire con due righe scritte da una persona su un blog", ha detto ieri sera al TgLa7.

Da Grillo nessuna spiegazione per l'epurazione nemmeno con i diretti interessati: "Non riesco veramente a capire", ha spiegato il dissidente, "Io e Andrea facciamo un lavoro durissimo in Regione, abbiamo contro le lobby economiche, tutti i partiti da destra a sinistra ci vedono come fumo negli occhi, i media non ci trattano certo con i guanti e abbiamo bisogno del sostegno di Beppe Grillo".

Anche Federica Salsi, intervistata da SkyTg24, è tornata ad attaccare i vertici del MoVimento. Quanto successo ieri è per lei "la dimostrazione di assenza di democrazia: in questa maniera vengono aggregate persone che aderiscono a un verdetto, non che vogliono costruirlo. La capacità di dibattito e la volontà di confronto vengono di fatto spente". Per la consigliera, inoltre, il M5S non è altro che "una azienda che fa marketing pubblicitario che sta utilizzando una modalità comunicativa a senso unico: Grillo dà le sue opinioni a persone che seguono il prodotto; se il prodotto non piace vengono cacciate fuori.

Ora che il Movimento si sta approntando a livello nazionale, sembra che stiano gestendo tutto Grillo e Casaleggio nel loro ufficio. Casaleggio è la parte che organizza e Grillo è il frontman che ci mette la faccia".

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