Fine del toto-città, la Costa Concordia dal 20 luglio sarà demolita a Genova

RomaIl doloroso capitolo della Costa Concordia potrebbe chiudersi presto. Quasi sicuramente il 20 luglio la nave, naufragata al Giglio il 13 gennaio 2012 provocando 32 morti, sarà nel porto di Genova. L'ufficialità arriverà solo al termine della Conferenza dei Servizi, convocata a Roma il prossimo 5 giugno. Abbandonata definitivamente, invece, l'ipotesi della Turchia, che avrebbe fatto risparmiare gli assicuratori 60 milioni di euro. I lavori di demolizione potrebbero portare una boccata d'ossigeno nel comparto, assicurando lavoro per due anni a molte persone e permettendo al capoluogo ligure di candidarsi come polo di specializzazione nella demolizione delle navi.


La scelta di una città italiana piace al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti: «Ho sempre lavorato in questa direzione, perché credo che la Concordia, da tragedia nazionale, debba diventare una possibilità di riscatto per il Paese». Nessuna conferma ufficiale, però, sull'investitura di Genova, criticata duramente dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

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