L'hater della Meloni fa l'autore in Rai. Insulti pure alla figlia

Cassini di "Affari Tuoi" prende di mira la foto della premier in Cina. Fdi: "Vergognoso"

L'hater della Meloni fa l'autore in Rai. Insulti pure alla figlia
00:00 00:00

Dopo giorni di allarmi sulla libertà d'informazione in Italia in pericolo e mesi di dichiarazioni contro Tele Meloni, dal profilo social di un autore Rai della trasmissione Affari tuoi arriva un bagno di realtà che testimonia come la televisione di stato sia tutt'altro che schierata con il governo.

Riccardo Cassini, da poco sotto contratto come autore Rai, ha infatti pubblicato sul suo profilo Instagram una storia con la foto di Giorgia Meloni e sua figlia Ginevra appena arrivate in Cina e la didascalia «la mamma dei fascisti è sempre in Cina». Un commento non solo offensivo e di cattivo gusto ma particolarmente sgradevole perché prende di mira, oltre a Giorgia Meloni, anche sua figlia Ginevra che nulla c'entra con la polemica e il dibattito politico. Un post fuori luogo in ogni caso ma soprattutto se a scriverlo è un autore della televisione di stato che dovrebbe, se non garantire imparzialità, quantomeno rispettare norme basilari di educazione e rispetto. Eppure dalle sue parole, a cominciare dal riferimento al fascismo, non si evince nulla di tutto ciò a testimonianza di come in Rai siano tutt'altro che isolati i casi di giornalisti che vedono in Giorgia Meloni un nemico politico.

Inevitabile dopo il suo intervento la dura reazione della maggioranza e in particolare di Fratelli d'Italia con le parole di Francesco Filini, capogruppo in Commissione Vigilanza Rai: «Siamo dinanzi a un gesto che non possiamo non considerare come violenza gratuita contro la premier, contro una donna che è in Cina con sua figlia al seguito». Anche il senatore di Fratelli d'Italia, Raffaele Speranzon, componente della commissione Vigilanza Rai ha definito il post «di cattivo gusto» aggiungendo «un commento vergognoso e di una violenza gratuita. Una battuta che non fa ridere, considerando la presenza di Ginevra, la figlia della premier, che certamente non merita tale brutalità. La deriva ideologica di alcuni autori e giornalisti del servizio pubblico è pericolosa e va fermata. Altro che Tele Meloni». Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro si domanda se: «Qualcuno ancora oserà parlare di Telemeloni, quando professionisti' del servizio pubblico si lasciano andare a tali disonorevoli propalazioni frutto di odio e livore?». Per il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli: «La Rai è talmente blindata dalla destra che l'autore di lungo corso Riccardo Cassini, pagato da tutti i cittadini, ha la facoltà di insultare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la figlia».

Sulla stessa falsariga il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia secondo cui: «Trascinare anche i bambini in quella che, venendo da sinistra, evidentemente sarà definita legittima ironia, ci pare una pessima caduta di stile».

Fratelli d'Italia ha inoltre invocato un intervento del presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai Barbara

Floridia: «Floridia condanni e stigmatizzi senza se e senza ma il post dell'autore Rai Cassini contro la premier Meloni». Intanto anche Carlo Calenda prende le distanze: «Post da condannare, il confronto con Meloni non così».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica