Pur non passando a Fano, Modena e in altri ballottaggi nei quali era impegnato, il Movimento 5 Stelle riesce a ridimensionare il flop delle europee. E Beppe Grillo può agilmente appuntarsi sul bavero altre due stellette: la conquista della "rossa" Livorno, dove in funzione antipiddì Filippo Nogarin ha staccato di 20 punti Marco Ruggeri raccogliendo voti trasversali dalla destra e dalla sinistra "radicale", e il trionfo di un'altra città importante come Civitavecchia. Qui il sindaco sarà Antonio Cozzolino che ha lasciato al palo il potente democratico Pietro Tidei, due volte deputato e tre volte sindaco della città portuale. "I nostri sindaci Cinque Stelle sono sempre di più - ha commentato Grillo - è un virus inarrestabile".
Per i grillini, l'impresa di Livorno ha il sapore di una seconda Parma: cori e caroselli davanti al Comune sono andati avanti fino a notte fonda. Netto l'astensionismo: 35.899 voti per Nogarin, 31.759 per Ruggeri, per un'affluenza totale del 50,44% dei voti, il 15% in meno rispetto al primo turno. A caldo, Nogarin ha affermato che "questa non è solo la rottura di una tradizione che durava da quasi settant'anni, questo è un vero e proprio cambiamento storico per la città". Una vittoria che, insieme all'ottimo risultato incassato a Civitavecchia, sembra ridare fiducia ai Cinque Stelle sfiancati dalla litigiosità interna e dallo strapotere di Grillo. Secondo Luigi Di Maio, vice presidente della Camera, "la partecipazione ha vinto sull'arroganza del potere del Pd". Il tono è tutt'altro che trionfalistico. Perché sulle spalle i grillini ha troppe sconfitte che pesano. Lungo il cammino del sindaco di Parma Federico Pizzarotti il continuo braccio di ferro col comico e la debacle amministrativa hanno dimostrato una scarsa capacità degli stellati a governare. Incapacità che è stata confermata anche a Roma e che minaccia di azzoppare anche gli eurodeputati grillini.
Grillo cerca comunque di monetizzare la vittoria. E metterci sopra la propria bandierina. Lo fa con un post su Facebook per complimentarsi con Nogarin e Cozzolino: "Vi aspetta una bella avventura, difficile ed impegnativa, ma so che la affronterete con la massima serietà ed il massimo impegno". Il comico genovese ha poi ringraziato tutti gli altri candidati sindaci del M5S che non hanno tagliato il traguardo: "Ci avete entusiasmato e reso fieri di fare parte di questa comunità e continuerete a farlo da opposizione". Infine una battuta: "Sarà vero che vinceremo poi? Non so, ma io sono contento adesso".
Più deciso nell'esultare è sicuramente Pizzarotti: "In questo periodo storico i sindaci hanno un ruolo più che fondamentale: le città sono il motore di sviluppo del Paese ed una politica virtuosa, onesta e competente può davvero fare la differenza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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