"Guarda e impara". La foto di Rita Dalla Chiesa che inchioda Conte

La deputata di Forza Italia ammonisce il presidente del M5s per non aver partecipato al funerale di Berlusconi: "Almirante era andato da Berlinguer. Ci sono doveri istituzionali che vanno oltre le idee"

"Guarda e impara". La foto di Rita Dalla Chiesa che inchioda Conte
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Nascondersi dietro giri di parole o ragionamenti deboli non fa onore. Specialmente perché alcune circostanze richiedono onestà intellettuale: di fronte a un lutto le divergenze politiche, anche quelle più profonde, passano in secondo piano per lasciare spazio alla solidarietà del momento. In occasione del funerale di Silvio Berlusconi non è passata inosservata l'assenza di Giuseppe Conte, che sui social è stato rimproverato da Rita Dalla Chiesa per non aver preso parte alle esequie del Cav.

Il presidente del Movimento 5 Stelle ha provato a spiegare le motivazioni della sua scelta, prendendosela con alcune "gratuite ricostruzioni" che sono state effettuate sulla sua decisione di disertare il funerale dell'ex leader di Forza Italia. In sostanza ha preferito non partecipare alla funzione funebre per rispetto nei confronti sia del dolore dei cari di Berlusconi sia dei valori della comunità grillina: "Trattasi di due storie molto distanti e, per molti versi, agli antipodi".

Una tesi del genere però non sta in piedi: alle esequie del Cav hanno preso parte anche i suoi avversari politici, a dimostrazione dello spirito umano che - in occasione di una morte - prevale sulla competizione politica. Eppure Conte ha scelto la via dell'assenza. Un richiamo al buonsenso è arrivato da Rita Dalla Chiesa, deputata di Forza Italia, che sul proprio profilo Twitter ha pubblicato una foto con tanto di didascalia inchiodando proprio Conte.

La nota conduttrice televisiva ha allegato al suo post un'immagine che ritrae Giorgio Almirante al funerale di Enrico Berlinguer. Il leader del Movimento sociale italiano presente alle esequie del segretario del Partito comunista italiano: un evento che resterà indelebile nella storia della politica. "Chi ieri non era in Duomo dovrebbe imparare... Ci sono doveri istituzionali che vanno oltre le idee", ha tuonato Dalla Chiesa.

Il punto è anche questo: il dovere istituzionale. Giuseppe Conte è stato presidente del Consiglio per due volte, dal 2018 al 2021, ricoprendo una figura di assoluto rilievo nel nostro Paese. Qualcuno ha pensato che avrà seguito la linea del "Mi si nota di più se vengo o se non vengo?" di Nanni Moretti.

O forse semplicemente ha dato priorità all'elettorato del Movimento 5 Stelle che non avrebbe gradito la sua presenza. Rendere omaggio alla salma di Silvio Berlusconi sarebbe stato doveroso, specialmente da parte di chi è stato a Palazzo Chigi.

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