Nell'estate degli sbarchi record, con il governo impegnato a cercare una quadra soddisfacente per contrastare l'emergenza migranti, non mancano le proteste del Partito democratico, che sfrutta l'onda per sollevare polemiche irrazionali per le posizioni assunte appena poche settimane, di contrasto e non collaborazione con il governo. Per questo motivo fonti del Viminale si sono mostrate innervosite dall'atteggiamento di alcuni sindaci, in particolare del Pd, che ora si lamentano per i troppi migranti.
"Lo stato di emergenza decretato dal Governo, anche proprio per aiutare i territori a reggere meglio l'urto dell'accoglienza è stato infatti rifiutato dalle Regioni governate dalla sinistra che hanno contestato l'esistenza di una situazione critica", ha sottolineato all'Adnkronos una fonte qualificata del ministero dell'Interno. Avendo rifiutato lo stato di emergenza, prosegue la fonte, "in quelle Regioni non si sono potute attivare le procedure accelerate e derogatorie per creare adeguate strutture di accoglienza. Se c'è una situazione di difficoltà, perché i governatori di sinistra non hanno aderito allo Stato di emergenza? I sindaci non si parlano con i loro governatori?".
Ancora una volta, si dimostra come le posizioni ideologiche assunte dalla sinistra, senza una ratio pratica ma solamente per ragioni politiche e contro il bene del territorio, siano controproducenti non solo per lo stesso territorio ma per il sistema generale del Paese. Ora, i sindaci si lamentano della gestione dei minori non accompagnati, che sarebbero troppo onerosi per le casse del Comune, soprattutto perché le strutture a loro dedicate sono sature ed è necessario individuarne di nuove. Ma dall'Interno ci tengono a sottolineare che "questo sistema è disciplinato dalla 'legge Zampa', la parlamentare del Pd che se ne fece promotrice. Quella legge ha affidato ai Comuni i compiti di garantire l'accoglienza dei minori non accompagnati, peraltro riducendo enormemente la possibilità di accertare la reale età dei sedicenti minori da parte delle autorità pubbliche e con ciò determinando un incremento esponenziale di ragazzi stranieri che si dichiarano minorenni al momento dello sbarco, al fine di fruire delle opportunità che gli offre questa legge".
Quindi, è evidente che a sinistra si lamentino per un sistema pensato e teorizzato dallo stesso Partito democratico: "Di fatto il Pd sta protestando contro una 'sua' legge. Si tratta di un dato politico interessante.
Se anche il Pd mette in discussione gli effetti della legge Zampa siamo di fronte a un elemento di novità da cogliere a da portare fino in fondo. In Parlamento si può finalmente mettere mano a una norma che è stata concepita male perché incentiva gli arrivi irregolari e favorisce sotterfugi vari".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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