Gli italiani preferiscono tagliare le tasse misure per il lavoro

Il Pdl in pressing sul governo per alleggerire la pressione fiscale. Un sondaggio Swg gli dà ragione: "Il Pdl è più in sintonia col suo elettorato"

La pagina del modello F24 alla voce Imu
La pagina del modello F24 alla voce Imu

All'interno del governo è in corso un vero e proprio braccio di ferro tra chi vuole stanziare più soldi per incrementare il mercato del lavoro e chi, invece, punta a usarli per abbattere il livello mostruoso di pressione fiscale. Comunque vada a finire il Pdl è determinato ad aspettare l'esecutivo al varco per modificare il decreto lavoro ed eliminare tutti i balzelli voluti dal governo Letta per coprire il rinvio dell'aumento dell'aliquota Iva. "Al Senato modificheremo la copertura per il rinvio dell’aumento dell’Iva - ha promesso il capogruppo del Pdl al Senato Renato Schifani - chiedere un acconto fino al 101% è solo una partita di giro". Ma gli italiani cosa preferiscono? Alleggerire la pressione fiscale o attuare politiche che servano a creare posti di lavoro?

Dovendo scegliere, la maggioranza degli italiani (52%) preferirebbe diminuire le tasse che, stando agli ultimi dati, è arrivata a superare la soglia psicologica del 50%. Insomma, per più di sei mesi si lavora per mantenere la pachidermica macchina pubblica. Nessun risparmio, solo bollette, tasse e imposte. Proprio per questo, secondo un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, in cima alle priorità degli italiani c'è senza alcun dubbio la necessità di dare una sforbiciata alla pressione fiscale. Nel dettaglio, opterebbero per la diminuzione delle tasse due elettori su tre di centrodestra e il 58% del Movimento 5 Stelle.

A pensarla diversamente è oltre la metà dell’elettorato del centrosinistra (61%), secondo cui è invece prioritaria la creazione di nuovi posti di lavoro. "Il centrodestra - ha osservato Roberto Weber, presidente Swg - è un po' più in sintonia con il suo elettorato rispetto al centrosinistra".

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