Legge di stabilità, ai precari della P.A. il 40% dei posti nei concorsi

Ai precari della Pubblica amministrazione con almeno tre anni di anzianità potrà essere riservato il 40% dei posti nei concorsi pubblici

Legge di stabilità, ai precari della P.A. il 40% dei posti nei concorsi

Ultime limature alla Legge di Stabilità, prima dell'approvazione finale. Novità in arrivo per i precari che lavorano nella Pubblica amministrazione. Un emendamento annunciato dal relatore alla Legge di Stabilità, Giovanni Legnini, li "salva" fino al 31 luglio. La proroga riguarda i contratti a tempo che hanno superato il limite dei 36 mesi ed è subordinata ad un accordo sindacale. Altro beneficio per questa particolare categoria di lavoratori a tempo determinato, con almeno tre anni di lavoro alle spalle - sempre nella P.A.: potranno essere riservati loro fino al 40% dei posti banditi nei concorsi. Prevista anche una selezione per titoli ed esami per valorizzare l’esperienza lavorativa svolta. L'emendamento prevede anche una proroga al blocco degli sfratti.

I lavoratori con contratti precari ammontano a circa 260.000 soggetti; la norma messa a punto dai relatori prevede invece che le amministrazioni pubbliche possono avviare procedure di reclutamento riservando il 40% dei posti "a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando".

La procedura di reclutamento dei precari dovrà essere effettuata "nel rispetto della programmazione triennale del fabbisogno, nonché del limite massivo complessivo del 50% delle risorse finanziarie disponibili ai sensi della

normativa vigente in materia di assunzioni ovvero di contenimento della spesa del personale, secondo i rispettivi regimi limitativi fissati dai documenti di finanza pubblica e, per le amministrazioni interessate".

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