Doveva decidere la rete (o meglio, i poco più di 48mila iscritti al M5S che avevano i rigidi requisiti per votare). E la rete ha votato: Adele Gambaro deve lasciare il gruppo e non siederà più accanto ai colleghi grillini in Senato per aver "rilasciato dichiarazione lesive" per il MoVimento.
Dopo le sei ore messe a disposizione per il voto, i sì all'espulsione sono stati il 65,8% degli appena 19790 che hanno votato. Di questi solo in poco meno di 7mila hanno deciso di collegarsi durante il giorno al portale per salvare la senatrice. Un tribunale un po' troppo risicato per chiamarlo "rete", un metodo da "televoto" a cui ormai Grillo ci ha abituato.
Va notato comunque che, rispetto alla votazione contro Marino
Mastrangeli, il consenso rispetto alle decisioni di Grillo sia sceso. Allora infatti il leadMaggioranza più risicata, quella che si è espressa a favore dell'espulsione, di quella che lo scorso aprile aveva decretato l'esclusione dal Movimento di Marino Mastrangeli, espulso con l'88,8% di voti a favore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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