Oggi il governo ha firmato l'Accordo per lo sviluppo e la coesione con la Regione Puglia. Si tratta dell'ultimo atto pubblico da ministro per Raffaele Fitto, atteso dall'incarico di vicepresidente esecutivo nella Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. Presente a Bari, Giorgia Meloni ha tenuto a ringraziare il suo ministro per il lavoro svolto: "Voglio ringraziare il ministro Raffaele Fitto, come ho fatto tante volte. Oggi è il 21esimo accordo di coesione che firmiamo, l'ultimo. È probabilmente l'ultima iniziativa pubblica che io faccio con Fitto come ministro del governo: tra massimo due giorni dovrà rassegnare le dimissioni per assumere un incarico che ci deve rendere orgogliosi come italiani".
Nel corso del suo intervento, il primo ministro ha sottolineato che Fitto gestirà un portafoglio "estremamente importante, fatto di competenze strategiche" dal valore di circa "400 miliardi di euro". "Voglio dire a Fitto che sono orgogliosissima del lavoro che ha fatto come ministro e di quello che farà come vicepresidente della Commissione. Particolarmente, deve essere orgogliosa la Puglia che oggi esprime il vicepresidente esecutivo dell'Europa intera", ha aggiunto la Meloni, ribadendo la sua stima nei confronti del futuro vice della von der Leyen.
La Meloni si è poi soffermata sul Pnrr e ha confermato che la Commissione europea mercoledì ha fornito il suo via libera al pagamento della sesta rata del Piano: "In questo modo rimaniamo la Nazione d'Europa più avanti nella realizzazione del Pnrr nonostante abbiamo il piano più corposo di tutti". "Questo governo, che in due anni ha fatto tre finanziarie, in realtà con gli Accordi di coesione ne ha fatte quattro.
E questa è la più importante" ha aggiunto il premier, per poi elogiare la crescita esponenziale del Sud: "Qui il Pil cresce dell'uno per cento in più rispetto alla media nazionale, l'occupazione anche cresce più rispetto al resto d'Italia. Le aziende del Sud sono state fondamentali nel rilanciare l'export, crescono le società di capitali e le Pmi. C'è una situazione che ci permette di dire che il Sud è stato la locomotiva d'Italia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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