Fitto pronto per la nuova missione a Bruxelles. Obiettivo: valorizzare la politica regionale

L'esponente di Fratelli d'Italia dovrebbe lasciare domani l'incarico da Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr per insediarsi nel nuovo ruolo di Commissario europee alla Coesione e Riforme

Fitto pronto per la nuova missione a Bruxelles. Obiettivo: valorizzare la politica regionale
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Dopo aver ottenuto il via libera alla sesta rata del Pnrr per l’Italia, Raffaele Fitto dovrebbe lasciare domani il suo incarico da Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr del governo Meloni per poi insediarsi nel nuovo ruolo di Commissario europee alla Coesione e Riforme. Se in Italia Giorgia Meloni dovrà decidere come ripartire le numerose deleghe di Fitto (tra cui anche il sud), il neo commissario può iniziare a mettere la testa su ciò che lo aspetta a Bruxelles delineando temi e priorità del suo mandato.

Per comprendere il peso del portafoglio ottenuto da Fitto basti pensare che l’Ue assegna oltre un terzo del proprio bilancio alla politica regionale con l’obiettivo di eliminare asimmetrie economiche e sociali nel suo territorio. Nel periodo finanziario 2021-2027 le risorse dedicate alle politiche di coesione ammontano a oltre 377 miliardi di euro, più o meno il 35% dell'intero bilancio europeo. Gli interventi sono realizzati a livello delle 271 regioni europee per andare incontro alle esigenze dei territori e i due principali strumenti finanziari a disposizione della commissione sono il Fondo europeo di sviluppo regionale e il fondo di coesione. Beneficiari del fondo di coesione sono gli Stati membri il cui RNL pro capite è inferiore al 90 % della media dell'UE e, nel periodo di programmazione 2021-2027, il fondo di coesione ha fornito assistenza a 15 Stati membri: Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.

Il fondo di sviluppo regionale ha invece l’obiettivo di rafforzare la competitività e l’occupazione dei territori e il compito del commissario è negoziare e approvare i progetti di sviluppo, stanziare i finanziamenti e verificarne il corretto utilizzo, inoltre Raffaele Fitto sarà responsabile del Fondo di solidarietà dell’Ue utilizzabile in caso di calamità naturali. Insieme a questi dossier il commissario italiano avrà la delega al Pnrr occupandosi del NextGenerarionEu e del suo principale strumento, il Recovery Fund, maxi fondo da 723 miliardi di euro stanziato dopo la pandemia.

Come tutti i commissari europei, Raffaele Fitto ha ricevuto una lettera di missione da parte del presidente della Commissione Ursula Von der Leyen in cui si legge che dovrà collaborare con il commissario per l’economia e la produttività e con le istituzioni locali e regionali

per garantire entro il 2026 la corretta attuazione dei Piani di ripresa e resilienza degli stati membri. Infine Fitto dovrà occuparsi delle economie colpite dalla guerra in Ucraina oltre alle esigenze dei singoli territori.

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