Migliaia di firme e boom di iscritti. E ai gazebo per Salvini c'è anche Vannacci

Una settimana dopo la richiesta di sei anni per il leader del Carroccio sul caso Open Arms, da tutta Italia è partita un'onda di solidarietà per il vicepremier, con mille tesserati in più al partito. Il 6 ottobre a Pontida arriverà anche Orban

Migliaia di firme e boom di iscritti. E ai gazebo per Salvini c'è anche Vannacci
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Weekend importante per la Lega di Matteo Salvini, che corrisponde al primo finesettimana successivo alla richiesta di condanna a sei anni di reclusione per sequestro di persona (e un milione di risarcimento) per il caso Open Arms dell'agosto 2019. Migliaia di firme, infatti, sono state raccolte nelle centinaia di gazebo organizzati dal Carroccio in tutta Italia, sina nella giornata di ieri sia in quella oggi, per esprimere concretamente piena e totale solidarietà al leader del partito che attende la sentenza. Nel pomeriggio odierno il vicepresidente del Consiglio si è presentato a un gazebo a Firenze.

Nelle ultime ore si sono registrate code ad alcuni banchetti: tra chi ha voluto firmare per solidarizzare con Salvini, cittadini di ogni colore politico. A Roma si è presentato un signore avvolto dalla bandiera del Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi. "Dai sondaggi fino alle code nei gazebo organizzati dalla Lega in tutta Italia, sono orgoglioso perché avverto una grande dimostrazione di affetto - ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ad Affaritaliani.it -. Avere fermato gli sbarchi, riducendo sensibilmente morti e dispersi in mare, non può essere reato. È la migliore risposta a chi vorrebbe mandarmi in galera e farmi pagare 1 milione di euro di multa. Ho difeso l'Italia: l'ho fatto e lo rifarei".

Nel frattempo, dai territori iniziano ad emergere i primi dati: solo in Veneto - fa sapere la Lega - in quarantotto ore ci sono stati 750 nuovi tesserati, mentre in Sicilia la mobilitazione dei gazebo ha favorito una impennata degli iscritti che, negli ultimi mesi, fanno registrare un segno positivo di più di mille tesserati. "Oltre 5000 firme raccolte in pochissime ore a Roma e nel Lazio. Un grande successo ", dice il segretario della Lega nel Lazio, Davide Bordoni, aggiungendo come sia "evidente come i nostri cittadini abbiano ben capito che il ministro è ostaggio di un processo politico". La prossima settimana il partito replicherà l'iniziativa: complessivamente, tra questo weekend e il prossimo, il partito ha allestito più di mille gazebo.

La Lega ha anche attivato un sito per raccogliere firme online (https://legaonline.it/iostoconsalvini/) che ha già superato le 13mila adesioni. Il Carroccio sottolinea poi un altro elemento positivo: i sondaggi: Al di là della crescita del partito nelle intenzioni di voto, le recenti rilevazioni farebbero infatti emergere una massiccia condivisione rispetto all'operato di Salvini ai tempi del Viminale, anche per il caso Open Arms.


Il prossimo appuntamento rilevante per la Lega è la manifestazione di Pontida del 6 ottobre: questa mattina è stato diffuso un appello alla partecipazione di Salvini con il leader ungherese Viktor Orbán, anche lui quindi presente al tradizionale raduno annuale sul pratone bergamasco.

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