Monti rassicura gli investitori "Crisi superata, Italia solida Adesso dovete rilassarvi..."

Il premier al Boao Forum: "L'Italia ha imboccato un sentiero solido". E rilancia: "La crisi Ue è finita anche grazie a noi. Gli investimenti saranno la prova dei nostri successi"

Monti rassicura gli investitori "Crisi superata, Italia solida Adesso dovete rilassarvi..."

"Sono volato in Asia per chiedervi di rilassarvi un po' sulla crisi dell’Eurozona che è superata, anche grazie al più solido sentiero imboccato dall’Italia". Intervenendo al Boao Forum for Asia, la Davos d'Oriente, il presidente del Consiglio Mario Monti ha fatto una lunga analisi della crisi che dal 2008 affligge le principali economie del mondo e invita gli investitori asiatici a credere nel Belpaese.

Monti ha ricordato la "preoccupazione" internazionale per la crisi del Vecchio Continente e l’attenzione con cui si osservava l'esecutivo, visto con un "misto di apprensione e speranza", dal momento che l’Italia "era osservata come una possibile fiamma nell’incendio" dell'Eurozona, nonostante la situazione dei "fondamentali economici" fosse "sostanzialmente solida" anche a novembre. Il capo del governo ci ha tenuto a ricordare le riforme strutturali portate avanti in questi mesi: dal consolidamento di bilancio alle liberalizzazioni, dalla revisione del sistema previdenziale alla riforma del mercato del lavoro. Davanti a una platea di oltre duemila delegati e personaggi del calibro del vice primo ministro cinese Li Keqiang e del premier pakistano Gilani, Monti ha posto l'ìaccento soprattutto sulla riforma siglata settimana scorsa spiegando che le nuove norme sul lavoro sono tese a "modernizzare la rete di sicurezza sociale per i lavoratori" aumentando al tempo stesso "la flessibilità per le aziende nella gestione della forza lavoro". Monti sa bene che la riforma del mercato del lavoro non è ancora stata portata a casa. Prima dovrà passare attraverso il Parlamento. Ma il premier spera che questo avvenga "velocemente".

Durante il Boao Forum for Asia, Monti ha riferito anche di quanto avvenuto a livello europeo. "Abbiamo lavorato duro specialmente verso la Germania per un innalzamento e rafforzamento dei firewall contro il contagio - ha continuato il presidente del Consiglio - siamo stati molto tedeschi nell’applicazione della disciplina di bilancio, ma eravamo più vicini alle preoccupazioni di Stati Uniti, Asia e Fmi nel chiedere con urgenza all’Europa di agire collettivamente per meglio equipaggiarsi contro le crisi finanziarie". Grazie al "passo credibile" dal punto di vista del consolidamento di bilancio, "i tassi di interesse hanno cominciato a scendere" e con essi il differenziale sui titoli di Stato. Subito dopo gli Stati membri dell'Unione europea hanno iniziato a lavorare per rilanciare la crescita insistendo "ancora una volta particolarmente con la Germania" affinché fosse cambiato il mix di politiche europee, non tramite le spese di bilancio, ma favorendo il mercato interno nell'Eurozona.

A Boao Monti ha concluso con una rassicurazione. Una rassicurazione tesa a far tornare gli investimenti asiatici in Europa e Italia. "Abbiamo due indicatori per verificare il successo della nostra politica - ha spiegato - uno è certamente lo spread, l’altro è quanto saranno interessate le imprese cinesi, finanziarie e industriali, all’Italia". Proprio per questo il Professore ha ribadito più volte durante il suo intervento che la crisi economica è stata superata.

"Sono volato in Asia subito, dopo il varo del pacchetto di riforme - ha concluso Monti - per chiedervi di rilassarvi un po' circa la crisi dell’Eurozona anche in considerazione del «più solido sentiero imboccato dall’Italia".

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