Monti si allinea a Epifani sull'Imu Brunetta: "Non accettiamo aut aut"

Due posizioni che si saldano. Il Partito Democratico e Scelta Civica fanno fronte comune contro il Pdl e contro l'abolizione della tassa sulla casa di proprietà. E se il viceministro dell'Economia Stefano Fassina ribadisce oggi che "per il Pd i ricatti sono inaccettabili" e che "diremo no a questo ricatto dell'Imu", Mario Monti dà manforte al centrosinistra, schierandosi sul fronte del no in un editoriale pubblicato sul sito del suo partito.

Il Professore ha le idee chiare. Ricorda che il dicastero guidato da Fabrizio Saccomanni ha pubblicato "nei giorni scorsi un'analisi sulla tassazione della casa che aiuterà a compiere una scelta politica ragionevole" e chiede responsabilità ai parlamentari, perché non si soffochi "la ripresa con una crisi sull'Imu". "Nessuno - aggiunge - potrà trincerarsi dietro asserzioni apodittiche e venate di prepotenza".

Sulle posizioni espresse dal ministro dell'Economia torna anche Fabrizio Cicchitto, ex capogruppo del Pdl alla Camera, che condanna "l'esiziale perdita di respiro politico" delle larghe intese che finora hanno tenuto saldo il governo bicolore e definisce "inammissibile e gratuita la provocazione di Saccomanni", che pochi giorni fa ha pubblicato su internet le diverse ipotesi su cui si lavora in materia di Imu, mettendo di fatto "in discussione uno dei punti qualificanti avanzati dal Pdl".

L'attuale capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, ha derubricato a "chiacchiere e ipotesi" quanto finora messo in campo, denunciando la mancanza di "proposte serie e organiche di riforma", ma ribadendo comunque la "grande fiducia" nel premier Enrico Letta e che il suo partito "non accetterà" proposte "prendere o lasciare".

Dura anche il portavoce Pdl alla Camera, Mara Carfagna: "P

538em;">er il Pd e Monti - ha scritto in un editoriale sul quotidiano online che dirige - muoia Sansone con tutti i Filistei, pur di fare pari e patta sull’Imu, senza vincitore nè vinti, la vittima sacrificale non potrà essere che il governo guidato da Enrico Letta".