Napolitano firma il decreto Irpef

Il presidente della Repubblica convoca il ministro Padoan e chiede chiarimenti. Ma poi firma il decreto

Napolitano firma il decreto Irpef

Il presidente della Repubblica vuole vederci chiaro. E così, compiendo una scelta poco usuale, ha deciso di convocare al Colle il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan per "ulteriori chiarimenti" sul decreto Irpef, quello degli 80 euro, approvato dal governo, prima di firmarlo, come era previsto oggi, e farlo diventare legge.

Giorgio Napolitano ha ricevuto Padoan in tarda mattinata per "uno scambio di opinioni". Il provvedimento è fondamentale per il governo Renzi. Il decreto, che tra le altre cose prevede un bonus di 80 euro per 10 milioni di italiani, ha scatenato un dibattito politico sulle coperture. Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ha fatto sentire la sua voce: "Rinnoviamo, pertanto, il nostro appello, per la verità l'ultimo, affinché non si compia un atto che potrebbe avere conseguenze estremamente gravi per il nostro Paese. Le norme devono essere coperte, secondo modalità che non lascino dubbio alcuno, se non si vuol far ripiombare l'Italia nell'incubo di una nuova procedura d'infrazione".

Padona invece oggi ha rassicurato spiegando che il bonus di 80 euro "avrà ripercussioni positive sul Pil in quanto le famiglie potranno spendere di più e le imprese saranno stimolate a investire e, di conseguenza, a creare maggiore lavoro". Nessuna precisazione però sulle coperture.

Dal ministero dell'Economia hanno fatto dapere che non c'era alcun

538em;">nodo da risolvere ma si è trattato di un colloquio, dopo la fase di pre-istruttoria, per esaminare gli effetti futuri delle norme del decreto sull’economia. Comunque sia, alla fine il capo dello Stato ha firmato il decreto.

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