Per cinque giorni non potranno partecipare ai lavori del Parlamento. I dodici deputati del Movimento 5 Stelle che salirono sul tetto della Camera venerdì scorso, come protesta contro il disegno di legge per le Riforme costituzionali, sono stati così sanzionati per il loro gesto.
Una contestazione, quella dei deputati 5 Stelle, che era stata benedetta anche da Beppe Grillo, "fiero di essere rappresentato" da quei parlamentari che avevano trascorso la notte all'addiaccio attrezzati con "acqua, roba da mangiare e tutta la tecnologia del caso".
Dalla giornata di domani i dodici del Movimento non potranno partecipare alla vita parlamentare. La sanzione nei loro confronti è stata mitigata. I questori di Montecitorio avevano proposto uno stop più lungo, di sette giorni, sul quale però non si è trovato un accordo neppure dopo tre ore di discussione. Dunque trascorreranno soltanto cinque giornate lontani dalla Camera.
Al momento i grillini non dovranno pagare nessun tipo di pena pecuniaria. Appena tolta l'occupazione a Montecitorio, i questori avevano presentato una lunga lista di danni causati dalla bravata.
Tra le voci: gli straordinari di circa sessanta impiegati, il presidio del 118, le attività tecniche, la sicurezza, l'illuminazione. Il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha comunque ribadito l'eccezionale gravità di quanto accaduto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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