Manca ormai meno di un mese alla scadenza dell'obbligo per ministri e viceministri di pubblicare sul sito istituzionale la dichiarazione dei redditi.
Al momento solo in pochi hanno diffuso la propria situazione patrimoniale, al punto che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, ha sollecitato i suoi colleghi di governo a rispettare la scadenza. "L’articolo 14 del d.lgs. n.
33 del 14 marzo 2013 prevede infatti che le pubbliche amministrazioni pubblichino entro tre mesi dalla elezione (28 aprile-28 luglio) o dalla nomina dei titolari di incarichi politici i seguenti documenti e informazioni", si legge nella circolare di Palazzo Chigi, l’atto di nomina o di proclamazione, con l’indicazione della durata dell’incarico o del mandato elettivo; il curriculum; i compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; i dati relativi all’assunzione di altre cariche presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti; le dichiarazioni previste dalla legge per il coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado ove gli stessi vi consentano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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