Pdl primo partito. Almeno secondo un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Rispetto a una settimana fa, il Popolo della libertà guadagna quasi 2 punti (1,9%), si attesta al 26,9% ed è ancora sopra al Pd (26,8%), che tuttavia cresce di oltre un punto (1,3%) in 7 giorni. Perde invece quasi un punto e mezzo (-1,4%) il Movimento 5 Stelle, al 24%.
Insomma, secondo le intenzioni di voto degli italiani, l'ostracismo del M5S non paga. Al contrario, un governo fondato sulle larghe intese tra Pd e Pdl è visto di buon occhio. Infatti, piace al 45% degli italiani. "Il sondaggio mostra che a sostenere l'ipotesi di un accordo Pd-Pdl è soprattutto l'elettorato moderato", ha spiegato Roberto Weber, presidente Swg.
Per quanto riguarda invece la situazione del Partito Democratico, oltre la metà degli italiani (55%), e ben il 40% degli elettori di centrosinistra, vorrebbe Matteo Renzi leader del Pd.
Soltanto il 10% dell’elettorato totale confermerebbe invece Bersani al vertice del partito. "C’è una forma indubbia di resistenza verso Renzi nel Pd mentre nel resto dell’elettorato il sindaco di Firenze raccoglie consensi trasversalmente", ha osservato Weber.
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