Di Pietro contro Monti: "Arrogante come Berlusconi"

Il leader dell'Idv contro il premier: "È un padrone. Sobrio, ma sempre padrone". E sul Pd: "Farà saltare la maggioranza parlamentare"

Di Pietro contro Monti: "Arrogante come Berlusconi"

Antonio Di Pietro contro tutti. Anzi, orfano di Silvio Berlusconi, incarna l'ex premier in Mario Monti, reo di aver voluto la riforma dell'articolo 18. "Un atto di arroganza inutile, da padrone. Sobrio, ma sempre padrone", ha detto il leader dell'Idv, "Che senso ha cancellare l’articolo 18, lasciando discrezione ai padroni di licenziare come e quando vogliono? È solo un atto di arroganza da parte di Berlusconi, pardon di Monti".

Poi Di Pietro se la prende anche con il Partito democratico che "fa sempre il giorno dopo quello che dovrebbe fare il giorno prima. Così dimostra di aver perso contatto con la realtà". Il partito di Bersani, spaccato tra la fiducia garantita al governo e le contraddizioni con la Cgli, potrebbe minare future alleanze con Idv e Sel, ma soprattutto, secondo l'ex magistrato anche "la maggioranza parlamentare e il futuro dell’Italia. È una riforma che favorisce solo le lobby".

Per quanto riguarda il merito della riforma del lavoro, Di Pietro sul suo blog scrive: "Gli operai che in queste ore stanno manifestando spontaneamente, occupando le fabbriche contro la riforma del mercato del lavoro, hanno ragione.

Noi dell'Italia dei Valori siamo e resteremo al loro fianco, non solo perché introdurre i licenziamenti facili è una bestemmia, ma anche perché questo governo sta rendendo la vita della povera gente molto più difficile senza ottenere in cambio assolutamente niente sul piano della ripresa economica".

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