La Rai si prepara a trascorre un Natale di austerità. Vietato fare regali troppo costosi. E altrettanto vietato riceverne. Il tutto per evitare che dall'esterno si abbia un'immagine della televisione di Stato meno che irreprensibile.
Il direttore generale, Luigi Gubitosi, ha scritto oggi una mail ai dipendenti, tratteggiando le linee guida per le festività di viale Mazzini. Inviare o ricevere doni troppi costosi? Vietato. Qualcuno potrebbe pensare di poter ricevere in cambio favori o trattamenti privilegiati. E allora "quand’anche contemplati dalle usanze o compatibili con i codici etici di tutti i soggetti interessati", i regali troppo costosi o di valore sarebbe meglio evitarli.
Il perché è evidente. Gubitosi parla del "contesto generale", che non consente di spendere per benefit vari. Eccezioni? In teoria nessuna. E anche ce ne fossero dovrebbero essere "segnalate ed argomentate alla direzione generale della capogruppo". E poi - se ritenuto "giusto" - autorizzate.
A preoccupare il dg non sono però soltanto i regali inviati, ma anche quelli ricevuti. All'interno della Rai ci sono regole precise in merito. Bisogna verificare sempre che il dono non generi "aspettative di trattamenti preferenziali". E dire di no a regali che non siano "i piccoli omaggi o l’oggettistica promozionale di valore non superiore ad euro 150".
Che fare dei pacchetti che eccedono la cifra indicata? Due le scelte: "devoluzione del
relativo controvalore, detratto l’importo di 150 euro, a favore del segretariato sociale; consegna delll’omaggio medesimo all’azienda". Qualsiasi sia la scelta, il ricavato sarà devoluto a iniziative benefiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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