Renzi: "I voti li prendo solo senza i dirigenti del Pd"

Matteo Renzi torna rottamatore e, ospite di Mentana a Bersaglio Mobile su La7, torna a tuonare contro i vertici del partito. Su Letta invece annuncia: "Basta con l'idea di essere accusato di stare a fare costantemente il controcanto". E sul caso Shalabayeva: "Se Alfano non sapeva è anche peggio". Insorge il Pdl: "Attacco sfascista"

Renzi: "I voti li prendo solo senza i dirigenti del Pd"

"I voti li prendo senza i dirigenti del Pd". Matteo Renzi torna rottamatore e, ospite di Mentana a Bersaglio Mobile su La7, torna a tuonare contro i vertici del partito. "Vinco io se non ci sono loro... Non può funzionare che candidano uno, un utile idiota che porta voti, e poi governano loro, non esiste! Mi chiamano solo in campagna elettorale e poi mi dicono vattene. Basta! Da domani non esisto più per loro...".

Renzi tuona anche contro l'esecutivo: "Io logoro il governo? Non c'è bisogno: il governo si logora da solo, si è presentato come il governo del "fare". Spero che non diventi il governo del "rinviare" e che non si chieda sempre "quanto durare"", dice il sindaco fiorentino. Che avverte che non farà la foglia di fico e che, in merito al prossimo congresso democratico, dice: "Il mio carattere è fiorentino ed è per non mollare, io non mollo, ora aspetto le regole. Se ci sono le primarie aperte mi candido, se non saranno aperte non mi candido". Il rottamatore poi preannuncia una sorta di silenzio stampa a partire da domani: "Sono qui perché avevamo preso questo accordo ma sono stanco delle troppe polemiche, da domani basta interviste".

Niente tweet, niente interviste. "Da domani mattina sono a Palazzo vecchio e smetto, chiudo la discussione, basta con l'idea di essere accusato di stare a fare costantemente il controcanto a Letta quando ho solo detto sì a Letta, ma facciamo le cose che dobbiamo fare", spiega Renzi. Che infine ha bacchettato anche il ministro dell'Interno, Angelio Alfano: "Se sapeva ha mentito e questo è un piccolo problema, se non sapeva è anche peggio". La reazione del Pdl non si è fatta attendere. "L’inedito trio Renzi Travaglio Mentana ha allestito un mediatico patibolo per liquidare Alfano. E con lui Letta. Nessun contraddittorio, nessun dubbio. Si segnala in particolare la sofistica carognata di Renzi contro Alfano a proposito della vicenda kazaka.

Se applicasse a se stesso questo criterio a proposito delle inquietanti vicende accadute a Palazzo Vecchio e dintorni dovrebbe andarsene di corsa. Noi del Pdl non abbiamo applicato a lui questi ragionamenti meschini né lo faremo mai con nessuno. Come diceva il Vangelo: medico cura te stesso", ha detto il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta.

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