Tra giornalismo imparziale e giornalismo militante, lo studio di La7 diventa il palcoscenico perfetto per uno scontro frontale tra Italo Bocchino e Marco Travaglio. I due giornalisti, interpellati a Otto e Mezzo, il talk serale condotto da Lilli Gruber, si scambiano battute al veleno sulla loro presunta imparzialità. “Tu sei un politico del Movimento 5stelle, la linea la dai tu”, esordisce senza tanti giri di parole Italo Bocchino.
Un colpo basso che manda al tappeto il direttore del Fatto Quotidiano che, al netto di alcune sfumature, negli ultimi anni si è avvicinato molto alle istanze pentastellate e, in particolare, alla figura di Giuseppe Conte. L’accusa dell’ex politico di centrodestra, più o meno velata, è quella di lavorare per il Movimento: "Tu sei un leader politico dei Cinque Stelle - attacca Italo Bocchino - La linea la dai tu ai Cinque Stelle. Non dobbiamo nasconderci dietro il dito dell'imparzialità”. Nessuna ipocrisia da parte dell’ex deputato. “Molti di noi, me compreso, sono giornalisti militanti”, ammette chiaramente Bocchino. Che poi, a stretto giro, aggiunge:“Tu sei un giornalista militante, ammettilo anche tu. Leggi meglio il tuo giornale la mattina".
#ottoemezzo Italo Bocchino a Marco Travaglio: "Tu sei un leader politico dei 5 Stelle". La replica del direttore de Il Fatto Quotidiano: "Ma neanche per idea!". https://t.co/LaSDzqUvzb
— La7 (@La7tv) April 3, 2024
Travaglio, dopo l’ennesima stoccata, non può esimersi dal rispondere a tono. "Ma neanche per idea. Nemmeno per sogno”, replica piccato il direttore. “Sai chi ha fatto avere il primo avviso di garanzia alla Raggi? – spiega Travaglio - Il Fatto Quotidiano. Sai chi ha massacrato i Cinque Stelle quando hanno coperto Salvini con l'immunità per il caso della Diciotti? Il Fatto Quotidiano perché noi siamo contro l'immunità parlamentare. E chiunque ne abusa noi lo attacchiamo”. A niente serve il monito della conduttrice.
Il mix di accuse targato Travaglio è già partito: “Quindi a me non me ne frega niente di Cinque Stelle o non Cinque Stelle. Se i Cinque Stelle fanno la spazzacorrotti gli do ragione perché l'ho chiesta prima che nascessero. Ma se fanno una cosa contro le mie idee io li attacco". Poi, riferendosi alla direzione del Secolo d'Italia, arriva l’accusa personale indirizzata a Bocchino.“Tu sei stato il direttore di un giornale di partito, io no”.
Una ricostruzione ad hoc per evitare il nocciolo della questione: la vicinanza politica di Travaglio e del Fatto quotidiano sia con Giuseppe Conte sia con il Movimento grillino. Un rapporto, più o meno velato, che si è consolidato negli ultimi anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.