Forza Italia, Paolo Berlusconi: "La famiglia è e sarà sempre al suo fianco"

Per evitare travisamenti delle sue parole, il fratello dell'ex premier torna con chiarezza sul finanziamento della famiglia a Forza Italia e smentisce alcune ricostruzioni di stampa: "Famiglia sempre al fianco del partito"

Forza Italia, Paolo Berlusconi: "La famiglia è e sarà sempre al suo fianco"
00:00 00:00

"Noi come famiglia Berlusconi siamo e saremo al fianco di Forza Italia per quanto consentitoci dall'attuale legge sul finanziamento ai partiti". Più che una smentita, quella pronunciata da Paolo Berlusconi è una precisazione rispetto a parole già dette con chiarezza. Ma travisate totalmente da alcuni organi di stampa. Dopo la toccante cerimonia di intitolazione al Cavaliere del belvedere di palazzo Lombardia, il fratello dell'ex premier è intervenuto per rettificare alcune ricostruzioni secondo cui la famiglia Berlusconi avrebbe deciso di non finanziare più il partito fondato dal compianto leader politico.

Forza Italia, la precisazione di Paolo Berlusconi

"Al fine che non vengano travisate le mie parole, desidero precisare che per quanto mi riguarda, e credo che in tal senso si siano già espressi anche i figli di mio fratello, noi come famiglia Berlusconi siamo e saremo al fianco di Forza Italia per quanto consentitoci dall'attuale legge sul finanziamento ai partiti", ha sottolineato Paolo Berlusconi in una nota. Al contempo - ha aggiunto il fratello dell'ex presidente del consiglio - "mi aspetto e mi auguro che tutti i parlamentari di Forza Italia contribuiscano al sostentamento economico del loro partito, come già previsto e come ha sempre auspicato mio fratello Silvio". Parole piuttosto chiare, come del resto lo erano state quelle espresse nelle scorse ore, in occasione della cerimonia per ricordare il compianto Cavaliere.

"Mio fratello ha speso i suoi ultimi momenti a lavorare su Forza Italia, quindi è impensabile che noi ce ne stacchiamo", aveva affermato davanti ai giornalisti Paolo Berlusconi, spiegando invece di ritenere "molto più improbabile" una partecipazione diretta dei famigliari in politica. "Credo che ognuno debba avere il suo ruolo e, diciamoci la verità, abbiamo già dato. Quello che hanno fatto subire a mio fratello ha dell'incredibile e non credo che nessuno della famiglia si meriti un trattamento similare", aveva aggiunto l'imprenditore. E ancora, più esplicitamente, aveva spiegato: "I Berlusconi saranno dietro, a sorreggere questo partito".

Tuttavia, a seguito di quell'incontro pubblico, su alcuni organi di stampa erano circolate ricostruzioni secondo cui Paolo Berlusconi aveva escluso finanziamenti a Forza Italia. Una posizione che ora è lo stesso Paolo Berlusconi a smentire. "Siamo e saremo al fianco di Forza Italia", per quanto consentito dalla legge sul finanziamento ai partiti. Dunque, non solo una vicinanza affettiva al movimento politico, componente che pure non mancherà. Poi l'augurio che i parlamentari del partito facciano altrettanto, come già previsto.

A margine del suo intervento alla cerimonia di intitolazione al Cavaliere del belvedere di palazzo Lombardia, il fratello dell'ex premier aveva anche riconosciuto il ruolo primario di Antonio Tajani alla guida del partito. E oggi è proprio il segretario nazionale di Fi a tornare sul tema del finanziamento al partito. "Noi abbiamo modificato lo statuto, per dire che tutti colore che vogliono avere un ruolo di responsabilità all'interno del movimento devono essere in regola con il finanziamento. Cosa giusta, perchè ognuno di noi ha il dovere di aiutare il movimento che gli permette di essere in Parlamento".

E ancora: "Paolo Berlusconi lo ha spiegato in maniera molto chiara, al di là di un titolo forzato che non corrisponde al vero, perchè avete ascoltato le parole della lettera ai figli di sostenere, nel rispetto delle regole, il movimento politico di Fi ed è quello che ha ribadito oggi i maniera molto chiara lo stesso fratello di Berlusconi".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica