La Sicilia abolisce le Province

Approvato l'emendamento: gli enti saranno sostituiti da liberi consorzi di Comuni entro l'anno. Domani il voto definitivo

La Sicilia abolisce le Province

Manca solo l'ultimo sì dell'Ars, ma ormai è praticamente fatta: in Sicilia saranno abolite le Province. Lo stabilisce un maxi-emendamento della maggioranza (a firma dei capigruppo Pd, Udc e lista Crocetta) approvato oggi con 53 sì e 28 no e che sospende le elezioni previste a fine maggio per il rinnovo delle giunte provinciali. Il provvedimento è stato approvato anche dal gruppo del M5S.

Da maggio, quindi, gli enti saranno commissariati ed entro l’anno dovranno essere sostituiti, con una nuova legge, da liberi consorzi di Comuni per cui sono previste elezioni di secondo grado. A eleggere i funzionari, insomma, saranno i sindaci e non i cittadini.

"L’abolizione delle Province è la vittoria del governo e della maggioranza", ha commentato Rosario Crocetta, "Dò atto anche ai 5stelle di avere votato la norma che abbiamo proposto.

Si tratta della prima tappa della rivoluzione: oggi ha vinto il modello Sicilia". Soddisfatto anche il capogruppo all’Ars del Movimento 5stelle, Giancarlo Cancelleri: "È una nostra vittoria, era un punto del nostro programma".

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