Sicilia, caos sanità: si dimette l'assessore Giovanna Volo

Il passo indietro dopo le polemiche sulle condizioni di alcuni ospedali palermitani

Sicilia, caos sanità: si dimette l'assessore Giovanna Volo
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Si è dimessa Giovanna Volo, assessore alla Salute della giunta regionale siciliana guidata da Renato Schifani. Voluta fortemente dal governatore, l'ex direttore sanitario del Policlicnico Giaccone di Palermo ha deciso di fare un passo indietro al termine di settimane difficili per la sanità regionale.

Volo è finita al centro della bufera per disagi e disservizi che hanno colpito gli ospedali regionali, in particolare quelli palermitani. Uno degli ultimi casi riguardava un anziano ha dovuto attendere 23 giorni prima di essere operato per la frattura di tibia e perone. Polemiche sulle "gravi carenze organizzative" registrate all'ospedale Villa Sofia di Palermo, dove nei giorni scorsi Schifani si è recato per un blitz a sorpresa dopo il decesso di un 76enne, in attesa di un'operazione chirurgica da due settimane nel reparto Ortopedia.

Il dietrofront è arrivato questa mattina al termine di un incontro con Schifani. Secondo quanto precisato in una nota diffusa pochi minuti fa, Volo si è dimessa per "motivi personali". Il governatore l'ha ringraziata per "il lavoro svolto e l'abnegazione dimostrata in questi primi due anni di legislatura". Al suo posto arriva il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, Daniela Faraoni. Una scelta apprezzata da Salvo Tomarchio, deputato regionale siciliano di Forza Italia: "Ho già avuto modo di apprezzarne non soltanto la straordinaria competenza e professionalità manageriale, ma anche la grande umanità con cui ha affrontato l'incarico di direttrice amministrativa dell'Asp di Catania. Un'esperienza ulteriormente accresciuta in questi anni all'Asp di Palermo. La sanità siciliana ha bisogno appunto di competenze, passione e professionalità. Tutte doti che Daniela Faraoni metterà a servizi della salute dei siciliani".

Le dimissioni della Volo "non sono un terremoto" ha sottolineato Salvo Geraci, capogruppo della Lega all'Assemblea regionale siciliana: "A lasciare l'incarico è un tecnico e non un esponente di partito. Sulla sanità siciliana la coalizione sta facendo quadrato per un necessario cambio di passo in merito alla gestione e all'organizzazione dell'intero sistema".

Geraci ha aggiunto che il governatore Schifani "è impegnato su grossi progetti come quelli che già hanno avuto il via libera: il nuovo Polo pediatrico di eccellenza, il nuovo Policlinico e l'ospedale Palermo Nord-Polo oncoematologico e la ristrutturazione del padiglione A dell'ospedale Cervello": "Sono, questi, obiettivi raggiunti che si devono proprio all'impegno del governatore che ora vuole affrontare bene anche gli aspetti dell'organizzazione sanitaria, alla luce dei numerosi casi, emersi negli ultimi giorni e settimane, che hanno portato alla luce elementi su una dubbia funzionalità del sistema sanitario regionale a garanzia del diritto alla salute".

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