Sicilia, Ingroia assume gli amici di Cuffaro e il genero del boss mafioso

Era stato nominato commissario liquidatore, ma l'ex toga ha provveduto a firmare un'infornata di nuove assunzioni nella società Sicilia e-Servizi

Sicilia, Ingroia assume gli amici di Cuffaro e il genero del boss mafioso

Rosario Crocetta lo aveva nominato commissario liquidatore della società pubblica E-servizi. Ma Antonio Ingroia ha fatto di tutto meno che liquidare. Infatti, secondo quanto scrive Repubblica, l'ex pm ha provveduto a firmare "un’infornata di assunzioni che premiano parenti e amici di politici e burocrati vicini a Totò Cuffaro e all’ex ministro Saverio Romano, nella lista c’è pure il genero del boss mafioso Stefano Bontate". "Le colpe dei padri non ricadono sui figli", si difende l'ex toga,a capo della società Sicilia e-Servizi che gestisce il sistema informatico degli uffici e che è finita nel mirino della magistratura e della Corte dei Conti.

Tra i "neoassunti" c'è Filippo Fraccone, ex consigliere comunale di Palermo dell’Udc, Stefano Curaba, presidente del consiglio comunale di Raffadali (il paese di Cuffaro), e Massimo Sarrica, figlio dell’ex capo di gabinetto del presidente della Regione Siciliana. Per i 74 dipendenti è pronto un contratto di 18 mesi. "Conosco storia, parentele, provenienze geografiche o partitiche di questi dipendenti, ma non mi posso lasciare condizionare, nel mio nuovo ruolo, dalle mie note idee politiche.

Le regole sono regole, noi dobbiamo dare continuità operativa alla società. E poi le colpe dei padri non possono ricadere sui figli. È previsto un periodo di prova di quattro mesi, poi faremo una selezione sulla base non delle parentele ma delle capacità". E se lo dice lui...

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