Nonostante in televisione non si sia potuto fare, il confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein prosegue a distanza. Dopo il botta e risposta di ieri a Trento sulla riforma fiscale e il premierato, le due leader politiche continuano a battagliare anche nella giornata odierna. Questa volta si discute su un principio di imprescindibile e fondamentale importanza: la libertà. La segretaria nazionale del Partito Democratico aveva recentemente espresso preoccupazioni riguardo un presunto tentativo del governo di limitare la libertà dei cittadini. Ecco allora che la premier ha deciso di replicare duramente alla deputata dem nel corso della trasmissione sui social dal titolo volutamente provocatorio di "TeleMeloni" (precedentemente noto come "Appunti di Giorgia") proprio su questo tema.
Al termine del proprio video su Facebook il presidente del Consiglio ha desiderato concludere il suo intervento con una domanda da rivolgere direttamente alla Schlein. "La segretaria del Pd ha detto di recente che, in questo anno e mezzo, starei cancellando la libertà delle persone, accusa singolare per chi ha votato i provvedimenti per chiudere la gente in casa durante la pandemia", è la premessa del capo del governo. Tuttavia "tra persone serie, quando si muove un’accusa soprattutto se è così pesante si dev'essere nella condizione di argomentarla" e quindi "voglio chiedere a Schlein quali sono le libertà cancellate da questo governo e con quali provvedimenti".
Meloni insiste su questo punto: "Se la segretaria del Pd parla di sanità e allora mi corre l'obbligo di ricordarle che siamo il governo che nella storia d'Italia ha messo più soldi sul fondo sanitario". Oppure, è l'alternativa, "ci dica di che cos'altro parla, ma ci dica qualcosa di concreto - prosegue - perché queste non sono accuse che si fanno senza essere argomentate. Perché in Italia la libertà è sempre stata limitata solo dalla sinistra e il punto è che i cittadini lo hanno capito".
"Per quello che vedo io, è che noi stiamo riformando questo sistema per consentire", spiega la leader di Fratelli d'Italia, per esempio, "ai cittadini di votare il capo del governo mentre la sinistra è contraria". Le battaglie del governo sono quindi "battaglie di libertà". Meloni ha poi denunciato quello che descrive come un tentativo della sinistra di monopolizzare i media, attribuendo alla stessa un comportamento che cerca di impedire le libere espressioni alternative: "Ecco perché abbiamo ribattezzato questa trasmissione 'TeleMeloni'. L'unico spazio che porta questo nome è proprio qui. Chi parla di altre 'TeleMeloni' sta semplicemente diffondendo notizie false".
Uno dei punti focali del suo discorso è stato poi il sostegno alla politica della natalità. La premier ha elogiato l'efficacia dell'assegno unico, una misura che il suo governo ha "non solo mantenuto in vigore, ma anche potenziato con un investimento addizionale di tre miliardi di euro". Tuttavia, ha espresso preoccupazione per le recenti decisioni della Commissione Europea, che ha avviato una procedura di infrazione contro l'Italia: "Le ragioni dietro questa decisione sono insensate.
Se seguissimo le raccomandazioni della Ue, la misura diventerebbe insostenibile e soggetta a frodi - conclude -. Confido in una futura Commissione più comprensiva; in caso contrario, siamo pronti a dare battaglia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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