
Il tanto osteggiato nuovo Codice della Strada ha permesso di ridurre di circa il 20% le vittime e del 5,5% gli incidenti. Un risultato di tutto rispetto per un misura che nasce proprio come strumento deterrente per chi si mette alla guida. Al Comune di Milano, i Consiglieri di opposizione hanno chiesto che la giunta si adoperasse con una campagna di sensibilizzazione per promuovere le misure entrate in vigore dallo scorso novembre, in modo tale da agevolarne la conoscenza. Ma nonostante la richiesta legittima e sensata, che sarebbe dovuta essere bipartisan visto che c'è in gioco la sicurezza stradale, dal Comune di Milano hanno risposto in maniera negativa. A denunciare quanto accaduto è Samuele Piscina, segretario Lega per Salvini premier Milano, consigliere comunale di Milano e capogruppo Città metropolitana di Milano per la Lega.
"Quanto accaduto ieri sera è davvero scioccante e non possiamo che prendere atto del fatto che il tema delle morti in strada non sia importante per la sinistra milanese se il Codice della strada è firmato Salvini", denuncia il consigliere, che non si capacita di come la giunta guidata da Beppe Sala possa aver rifiutato di sensibilizzare i cittadini. "La richiesta inserita nell’Ordine del Giorno che ho presentato era molto chiara: informare i cittadini milanesi delle norme entrate in vigore con il nuovo Codice della Strada attraverso una campagna comunicativa e obbligare le società di sharing a fornire il casco ai loro utenti", spiega Piscina.
Il focus, aggiunge, "era sull’utilizzo dei monopattini e quindi sull’obbligo di attivare un’assicurazione per responsabilità civile, di utilizzare il casco, di apporre la targa, di installare le frecce direzionali, sul divieto di sosta sui marciapiedi, di circolare fuori dal centro abitato, di circolare sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali e sulla comunicazione dei nuovi limiti di velocità previsti".
Tuttavia, la giunta di Sala "ha bocciato il documento con 22 voti contrari su 32. L’intervento dell’Assessore Censi e dei consiglieri della sinistra è stato eloquente: siccome sono misure del Governo, il Comune non intende comunicarle ai cittadini". La richiesta di Piscina non appare ideologica ma si rifà al buon senso dell'informazione come strumento di consapevolezza per i cittadini.
"Le impostazioni ideologiche e gli slogan lanciati solo quando la sinistra ne ha convenienza non creano nessun valore aggiunto per i milanesi! La sicurezza stradale sia patrimonio di tutti, chiediamo serietà e collaborazione", conclude il consigliere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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