"Stanno arruolando il Poverello?". I francescani "benedicono" la candidata dem in Umbria

Dal convento di San Francesco alla Regione: i frati di Assisi supportano apertamente la candidata del Partito democratico alla Regione umbra

Stefania Proietti e i frati francescani
Stefania Proietti e i frati francescani
00:00 00:00

I prossimi 17 e 18 novembre i cittadini umbri sono chiamati al voto per rinnovare il proprio Consiglio regionale ma c'è un caso, che nasce ad Assisi, che scuote la comunità, soprattutto perché coinvolge il Sacro Convento, ossia i luoghi di culto legati a San Francesco. "Conosciamo Stefania molto bene. È la sindaca di Assisi ormai da oltre sette anni e ha dimostrato di incarnare, con sincerità e slancio, tutti i valori francescani", spiega il reverendo padre al Corriere della sera, giustificando l'endorsement del suo convento per la candidata del Partito democratico alle elezioni regionali. Stefania, come la chiama lui amichevolmente, è Stefania Proietti, per anni sindaco di Assisi, che in una sfida tutta al femminile cercherà di strappare alla governatrice uscente, la leghista Donatella Tesei, la poltrona di presidente della Regione.

"È forse peccato stimare una persona?", chiede il reverendo padre, che però non si è voluto sbilanciare nell'esporre il voto suo e dei suoi "fratelli". Un endorsement con tutti i crismi quello dei francescani alla sfidante democratica, che potrebbe spostare numerosi voti soprattutto tra i fedeli. "Stefania non deve avere alcun timore... Lei sa che occorre sempre attingere forza nel Signore e nel vigore della sua potenza, perché ogni cosa difficile diventerà facile", ha detto ancora, davanti alla notizia che, nonostante il loro supporto, la candidata dem sia in svantaggio rispetto a quella leghista. Per chi conosce il mondo politico umbro, non è certo una novità l'endorsement dei frati ai candidati della sinistra. Anche cinque anni fa fu tentato "l'assalto" e al palazzo della Regione al fianco del candidato dem ma, come poi ha dimostrato la storia, è stato tutto inutile.

"Stanno arruolando il Poverello di Assisi?", è stata la domanda, provocatoria ma nemmeno troppo, di Margherita Scoccia, portavoce del centrodestra, che lamenta un certo favoritismo per lo schieramento opposto. È dovuto intervenire il vescovo di Parugia per rimettere al proprio posto i frati con i loro endorsement e spegnere le polemiche sullo schieramento della Chiesa nei confronti di un candidato piuttosto che di un altro.

"I vescovi, sia chiaro, non hanno candidati", ha dichiarato monsignor Renato Boccardo, presidente della Conferenza episcopale umbra, mettendo le mani su una possibile richiesta di sostegno che possa bussare alle sue porte nei prossimi giorni. ma anche lanciando un forte messaggio alla comunità ecclesiastica, conventuale e monasteriale dell'Umbria.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica