![È tempo di fare pulizia](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/08/1739016586-meloni-nordio-piantedosi.jpg?_=1739016586)
A memoria non ricordo che i servizi segreti abbiano mai portato in tribunale il capo di una procura, tanto più della procura più importante d'Italia. Ieri è successo anche questo: il Dis, acronimo del servizio di coordinamento delle intelligence della Repubblica, ha denunciato il procuratore Lo Voi quello dell'avviso di garanzia alla Meloni, Piantedosi e Nordio per una fuga di notizie riservate su accertamenti che i servizi segreti interni avevano avviato su Gaetano Caputi, capo di gabinetto della stessa Meloni. Paese davvero strano quello in cui i servizi spiano il braccio destro del premier, un procuratore lo rende pubblico e viene a sua volta denunciato dai servizi. E tutto questo mentre si scopre che due centrali di spionaggio private, una a Roma e una a Milano, a loro volta spiavano un po' tutti per costruire dossier
da distribuire a giornali amici per azzoppare questo o quel politico. Ciliegina sulla torta, oggi pubblichiamo la storia di un giornalista del Fatto Quotidiano giornale non estraneo a questi intrighi - che telefona a un dentista spacciandosi per il capo di gabinetto di Nordio nel patetico tentativo, immagino, di incastrare il ministro per una storia in realtà assolutamente inventata. Aggiungiamoci il trappolone anche qui c'entrano i servizi del generale libico raggiunto da un mandato di arresto internazionale un minuto dopo aver messo piede in Italia, probabilmente proprio per fare scoppiare un casino, ed ecco che il pranzo è servito. Ma è un pranzo indigesto, l'origine dei cibi è incerta, le polpette avvelenate. Quello che sta succedendo è che alla «tradizionale» guerra giudiziaria e mediatica contro un governo di destra
si somma la rottura degli equilibri di potere dentro il complesso e articolato sistema dei servizi segreti; a fare da detonatore sono state poche settimane fa le dimissioni a sorpresa di Elisabetta Belloni da capa proprio del Dis, un addio anticipato forse dovuto al fatto che aveva sentito attorno a lei puzza di bruciato.
Questo Paese ha avuto purtroppo spesso a che fare con storie di servizi deviati - che non rispondono al governo ma a chissà chi e non si è mai trattato di belle storie. Finché si è in tempo, si chiudano le stalle e si faccia pulizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.