Interventi inutili allo Ieo, la Procura chiede l'archiviazione per il primario

Un medico dell'Istituto europeo di oncologia era stato denunciato da due pazienti. Ma per i periti del pm il chirurgo operò correttamente

Il pubblico Maurizio Ascione ha chiesto l'archiviazione per un chirurgo toracico dell'Ieo di Milano (l'Istituto europeo di opncologia), che era indagato con l'accusa di lesioni aggravate a seguito delle denunce di alcuni pazienti che sostenevano di essere stati sottoposti a interventi inutili e dannosi, e che avrebbero pagato 40mila euro per accorciare le liste d'attesa. La richiesta di archiviazione delle accuse è stata formulata dal pm sulla base di alcune consulenze medico-legali che hanno preso in esame i casi denunciati dai pazienti e hanno evidenziato che il medico, Lorenzo Spaggiari, che dal 2003 dirige il reparto di Chirurgia toracica dello Ieo - un centro di eccellenza, famoso in Italia e in Europa, fondato e diretto da Umberto Veronesi - ha operato correttamente. Gli esposti presentati dai due pazienti sottolineavano come si fosse trattato di interventi «assolutamente controindicati», o basati su «un'errata diagnosi». La prima denuncia era stata presentata dai familiari di una donna di 60 anni che, nel gennaio 2008, era stata sottoposta ad una resezione polmonare.

Un'altra denuncia era arrivata poi da un uomo di 70 anni che, nel settembre 2010, era stato operato per dei noduli polmonari. Le perizie hanno però stabilito che in tutti e due i casi il chirurgo ha svolto correttamente il suo lavoro. Da qui la richiesta di archiviazione su cui dovrà decidere il gip.

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