Istat, occupazione ancora giù: -1,9% in un anno

Cala l’occupazione nelle grandi imprese: ad aprile si registra il -0,1% sia al lordo, sia al netto dei dipendenti in cig. In termini tendenziali ad aprile, rispetto al 2009, sono state registrate variazioni negative dell’1,9% al lordo della cig

Istat, occupazione ancora giù: -1,9% in un anno

Roma - Cala l’occupazione nelle grandi imprese: ad aprile, segnala l’Istat, si è registrato il -0,1% sia al lordo, sia al netto dei dipendenti in cig. Facendo un confronto tra febbraio-aprile e novembre 2009-gennaio 2010, il calo è più consistente e cioè del -0,4% al lordo della cig e dello 0,1% al netto della cig.

Occupazione ancorfa in discesa In termini tendenziali ad aprile, rispetto ad aprile 2009, sono state registrate variazioni negative dell’1,9 per cento al lordo della cig e dello 0,8 per cento al netto della cig. Complessivamente, nei primi quattro mesi del 2010 la variazione media dell’occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2009, è stata di -2,0 per cento al lordo della cig e di -1,4 per cento al netto della c.i.g. Sempre ad aprile, l’occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese dell’industria ha registrato, al netto della stagionalità, una variazione congiunturale, rispetto al mese precedente, di -0,1 per cento al lordo della cig e di +0,1 per cento al netto della cig. La variazione, nella media degli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è stata di -0,5 per cento al lordo della cig e nulla al netto della cig.

La diminuzione nelle grandi imprese L’occupazione nelle grandi imprese dell’industria ha segnato, in termini tendenziali, una diminuzione del 2,7 per cento al lordo dei dipendenti in cig e un aumento dello 0,2 per cento al netto dei dipendenti in cig. Complessivamente, nei primi quattro mesi del 2010 la variazione dell’occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2009, è stata di -2,9 per cento al lordo della cig e di -1,5 per cento al netto della cig. Quanto ai servizi, l’occupazione delle grandi imprese ha fatto registrare il -0,1 per cento sia al lordo sia al netto della cig. Il calo è dell’1,4% su base tendenziale, mentre nel confronto tra il periodo gennaio-aprile 2010 e lo stesso periodo del 2009, la variazione è stata di -1,6 per cento al lordo della cig e di -1,5 per cento al netto della cig.

Le ore lavorate Quanto alle ore di lavoro, ad aprile 2010 l’indice generale delle ore effettivamente lavorate per dipendente, ha registrato una variazione positiva dello 0,1 per cento rispetto al mese precedente. Al netto degli effetti di calendario, l’indice è aumentato, in termini tendenziali, dell’1,1 per cento. La variazione della media degli ultimi tre mesi (periodo febbraio-aprile 2010) rispetto ai tre mesi precedenti, al netto della stagionalità, è stata pari a più 0,6 per cento.Nella media del primo quadrimestre del 2010 l’indice delle ore effettivamente lavorate depurato dagli effetti di calendario è aumentato dello 0,2 per cento rispetto alla media del medesimo periodo dell’anno precedente.

Ad aprile 2010 il ricorso alle ore di lavoro straordinario, nella media delle grandi imprese comprese nel campo di osservazione dell’indagine, è stato pari al 4,5 per cento delle ore ordinarie; l’incidenza è stata del 3,8 per cento nelle grandi imprese dell’industria e del 4,9 per cento in quelle dei servizi.

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