Roma - Fatturato e ordinativi in crescita per l’industria italiana a novembre. Lo evidenzia l'Istat che, sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di novembre gli indici destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi, hanno registrato, nel confronto con il mese precedente, un incremento dell’1,5 per cento, il primo, e del 2,6 per cento, il secondo. Il fatturato è aumentato dello 0,9 per cento sul mercato interno e del 2,7 per cento su quello estero; gli ordinativi nazionali hanno registrato una crescita del 2,4 per cento e quelli esteri del 2,8 per cento.
Nel confronto degli ultimi tre mesi (settembre-novembre) con i tre mesi immediatamente precedenti (giugno-agosto) le variazioni congiunturali sono state pari a più 1,4 per cento per il fatturato e a più 1,8 per cento per gli ordinativi.
"L’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha registrato in novembre una diminuzione tendenziale dell’8,9 per cento (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di novembre 2008). Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-novembre, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha segnato un calo del 20,3 per cento. L’indice grezzo del fatturato ha registrato una variazione tendenziale di meno 5,8 mentre quello degli ordinativi ha segnato una variazione nulla", rileva l’Istat.
"Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie hanno registrato variazioni congiunturali positive per i beni strumentali (più 3,6 per cento), per i beni di consumo (più 0,9 per cento, con più 4,0 per cento per quelli durevoli e più 0,4 per cento per quelli non durevoli) e per i beni intermedi (più 0,8 per cento) e una variazione negativa per l’energia (meno 0,4 per cento)", continua la nota.
"L’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in novembre è diminuito in termini tendenziali del 12,1 per cento per i beni intermedi, del 10,1 per cento per i beni strumentali, dell’8,5 per cento per l’energia e del 4,5 per cento per i beni di consumo (meno 3,2 per cento per quelli durevoli e meno 4,7 per cento per quelli non durevoli)".
"In novembre, nel confronto con lo stesso mese del 2008, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, ha segnato le variazioni positive più ampie nei settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (più 17,4 per cento) e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (più 10,1 per cento); le variazioni negative più marcate hanno riguardato la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (meno 22,5 per cento), la fabbricazione di mezzi di trasporto (meno 12,8 per cento) e le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (meno 12,6 per cento)".
"Gli incrementi maggiori dell’indice grezzo degli ordinativi hanno riguardato la fabbricazione di mezzi di trasporto (più 23,1 per cento), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (più 11,3 per cento) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (più 9,2 per cento); le variazioni negative più marcate sono state registrate nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (meno 14,5 per cento) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (meno 13,4 per cento)".
Auto, massimi da gennaio 2008 Forte crescita degli ordinativi di auto a novembre, sui valori massimi da gennaio 2008. A novembre, spiega l’Istat, gli ordini di auto hanno segnato un +14,9% rispetto allo stesso mese dell’anno prima, derivante da un +13,8% sul mercato nazionale e da un +16,9% su quello estero. Era da gennaio del 2008 (+24,9%) che gli ordinativi non segnavano valori così elevati.
Ed è significativo, inoltre, che sono di nuovo in crescita dopo più di un anno e mezzo di trend negativo: l’ultima variazione positiva è stata ad aprile 2008 (+1,4%). Dati meno positivi, invece, per il fatturato. A novembre, sottolinea l’istituto di statistica, c’è stato un -0,7% su base annua, frutto di un +0,8% sul mercato nazionale e di un -2,6% su quello estero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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