L’Ue promuove Tremonti: la manovra è ok

RomaL’Europa difende l’Italia e promuove l’azione di Giulio Tremonti. E lo fa per voce del presidente della Commissione Europea Josè Barroso che definisce «ingiustificati, sulla base dei fondamentali economici e di budget», gli sviluppi sul mercato dei bond sovrani di Italia e Spagna. Insomma mentre la finanza sembra voler continuare a punire la politica economica del nostro Paese i leader della politica economica del continente hanno piena fiducia nell’operato del ministro dell’Economia. A rassicurare Tremonti sulla validità del suo operato ci pensa anche il presidente dell’Unione Europea Herman Van Rompuy che tronca sul nascere ogni preoccupazione di un possibile rischio-Grecia per il nostro Paese. «Assolutamente ridicolo» sentenzia Van Rompuy. Stessa musica in Commissione, con la portavoce Chantal Huges che si dice «pienamente fiduciosa» sull’Italia e sulle misure economiche adottate proprio da Tremonti. Insomma tanto sono in sintonia le politiche economiche dei due Paesi con quelli dell’Unione Europea che è stata anche smentita seccamente la notizia trapelata negli ultimi giorni riguardante un eventuale esonero di Roma e Madrid dal pagamento della prossima tranche di aiuti per la Grecia.
Il nostro ministro, dopo aver passato la notte di martedì a mettere a punto con Berlusconi l’intervento che quest’ultimo ha letto prima alla Camera e poi al Senato, è volato ieri mattina in Lussemburgo per un incontro, fuori programma, con Jean Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo. Un colloquio di poco meno di due ore all’Hotel de Bourgogne per discutere di eventuali contromosse per arginare l’attacco dei mercati. Tremonti, insomma, si sta muovendo fattivamente sulla scena europea. Da via XX Settembre filtrano notizie di costanti scambi di opinioni con il collega tedesco Schaeuble e quello francese Baroin, nonché con il commissario europeo per gli affari economici Olli Rehn. Quest’ultimo, attraverso una nota diffusa ieri, si è dichiarato «convinto che le autorità italiane stiano facendo il necessario per riportare l’economia sul giusto binario». Nel pomeriggio Tremonti era già al fianco del capo del governo durante il suo intervento alla Camera. Con un volto sereno simile a quello mostrato da Juncker che ha risposto senza dubbi ai giornalisti circa le sue vacanze. «Domenica partirò come previsto per le mie ferie». Insomma l’Italia sta bene.

Come ha ripetuto anche il segretario geneale dell’Ocse, quello stesso Angel Gurrìa che non più tardi di tre mesi fa aveva ammonito il governo italiano a fare di più per risanare i conti pubblici e migliorare in modo duraturo l’economia.

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