Cari lettori,
Continua il progetto del Giornale e Alice for Children. Alla fine di giugno io e Francesco Maria Del Vigo siamo stati in Kenya, tra le baracche di Nairobi, per seguire da vicino le vostre adozioni a distanza. Ho visto i vostri bambini, li ho abbracciati, sono sprofondata nel fondo dei loro occhi e ho toccato con mano tutto quello che è stato costruito con le nostre donazioni. Scuole, bagni, refettori. Un’oasi di pace nell’inferno degli slum. Bastano pochi euro per regalare una vita migliore e una strada verso il futuro, un sentiero che porti lontano dalle periferie del terzo mondo. Quest’estate vi abbiamo chiesto ancora un volta una mano, per migliorare le condizioni di vita dei tanti orfani che studiano e vivono nelle strutture di Alice. E voi, come sempre, avete risposto immediatamente. In pochi mesi abbiamo raccolto più di 22mila euro.
Una cifra che è già stata utilizzata per pavimentare le aule, costruire altre strutture igieniche e rifare la cucina delle scuole dello slum di Korogocho. Un centinaio di bambini rimasti orfani, i genitori spazzati dall'aids o da altre malattie che nel resto del mondo sono facilmente curabili. Una vita senza affetto, senza acqua corrente, senza una cuccia nella quale rifugiarsi per fuggire a una vita fatta di lamiere, fango e violenze. Con il costo di un caffè al giorno possiamo accendere la luce sul buio delle loro esistenze. Insieme lo abbiamo fatto. Ma il progetto è ancora lungo e ambizioso. A dicembre torneremo ancora in Kenya per potervi testimoniare lo sviluppo dei lavori e per poter riabbracciare i bimbi che abbiamo conosciuto quest’estate.
Sono i vostri figli a distanza, bambini sfortunati a cui
abbiamo deciso di dare una mano. Porteremo le vostre foto e le vostre lettere. Porteremo un sorriso anche per voi. Ringrazio ognuno di voi per la fiducia che ci date e per essere a fianco a noi in questa bellissima avventura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.