Lamborghini Gallardo, la Spyder

Bruno De Prato

da Key Largo

Ci voleva il clima caldo del Sud della Florida per poter assaporare il fascino della versione Spyder della Lamborghini Gallardo. Sia che si scivoli a 30 miglia orari su una stretta fettuccia di asfalto disegnata in mezzo alle Everglades, sia che si affrontino a oltre 250 orari i banks dell’ovale della pista di Homestead, il bolide italiano è sempre nel suo elemento, a conferma della raffinatezza del progetto. Bassa, flessuosa e muscolosa, la vettura è spinta dallo stesso V10 5.0 Lamborghini della Coupé originale e nella versione 2006 ha incrementato la potenza da 500 a 520 cv.
Rispetto alla Coupé, la Spyder presenta soluzioni tecnico-strutturali che hanno consentito di mantenere la rigidità torsionale della scocca a un valore che, sia pure inferiore ai 25.000 Nm/grado della versione chiusa, con circa 15mila Nm/grado rimane più che adeguato ad assicurare un comportamento dinamico preciso e affidabile nonostante l’elevata potenza. A rendere tutta questa cavalleria ben dominabile è innanzitutto l’assetto dell’autotelaio, con le sospensioni a taratura più sportiva, lo sterzo più diretto e sensibile, e ruote da 19” esclusivamente con Pirelli PZero Rosso (optional i PZero Corsa e, per l’inverno, i Sottozero). Il tutto ulteriormente assistito da un efficace Esp. Ma, ugualmente al servizio della più agevole fruizione di prestazioni da togliere il fiato (velocità massima 315 orari), di primaria importanza è la trazione integrale, associata a un cambio manuale a 6 marce e con l’optional, altamente raccomandato, del sequenziale e-Gear con levette sotto il volante. Proposta a 144.500 euro, più Iva, Gallardo Spyder conferma la vocazione esclusiva con tutta una serie di optional riuniti nei «pacchetti» Privilegio. Su strada fino a 140 orari effettivi la vettura si è rivelata perfettamente confortevole anche a cielo aperto, silenziosa quanto è logico per una supersportiva, esente da turbolenze. In pista ha rivelato l’altra faccia della sua personalità. Il motore non finisce mai e continua a spingere con progressione furibonda.

Il cambio e-Gear è perfetto e consente di concentrarsi doverosamente sulla guida. La combinazione della trazione integrale e dell’autotelaio ha reso facile tutto, dalle volate mozzafiato sulle sopraelevate di Homestead all’inserimento, altrettanto emozionante, nel tracciato stradale.

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