Lei lo vuole lasciare Il compagno l’ammazza gettandola dalle scale

Un lampo di rabbia, forse di paura. E in quel lampo di follia si è consumata la tragedia. Assurda, incredibile, in una villetta a schiera alla frazione Calderara di Paderno Dugnano. In via Cartesio, 6. L’uomo, Mario Parlagiacomo, 59 anni, ieri pomeriggio ha ucciso la convivente. Sono le 16. I due cominciano l’ennesimo litigio. Volano parole al vetriolo. Forse, ci sono di mezzo i soldi. Magari lui, autotrasportatore in proprio, era divorato dalla gelosia. I vicini, quelli che sanno sempre tutto di tutti, bisbigliano che la donna anche lei 59 anni, avrebbe deciso di tagliare i ponti con il compagno di vita. Insomma, non lo voleva più. Una scelta che l’artigiano non poteva tollerare. Un affronto. Ha afferrato la donna per un braccio, e accecato dalla furia omicida l’ha scaraventata giù dalla scala a chiocciola che collega la zona giorno a quella notte della bella e ordinata villetta a schiera. La vittima, Lucia Boaretto, ha fatto un volo di almeno cinque, sei metri. A piombo. L’urto con il marmo del soggiorno è stato violentissimo. Forse, sarà l’autopsia a chiarirlo, il presunto assassino l’ha colpita con calci, schiaffi e pugni. L’impiegata è morta sul colpo. L’omicida si rende conto d’averla combinata grossa. Telefona al fratello: «L’ho ammazzata. L’ho ammazzata». L’uomo all’altro ricevitore è allibito urla «Perché l’hai fatto». Nessuna risposta. Mario Parlagiacomo, spegne il cellulare e sparisce in auto. Il suo furgone è lì posteggiato. Scappa per fuggire lontano, per tentare l’impossibile impresa di lasciarsi alle spalle l’orrore di qual che ha combinato. Forse è già lontano, o magari sta meditando di costituirsi. Difficile dare una risposta. Alle 18 arrivano i figli della donna, Fabio, 31 anni e Luigi di 26. «Andate a Cinisello Balsamo dai suoi parenti. Cercatelo lì andate subito. Lo trovate», gridano ai militari dell’Arma. Adesso, il maggiore Roberto Fabiani e il capitano Cataldo Pantaleo, del reparto operativo di Monza, stanno cercando il particolare, l’incongruenza, il dettaglio giusto per arrivare a stringerli le manette ai polsi.

Parlagiacomo è ricercato per omicidio volontario. Un reato che prevede una montagna d’anni in galera. Arriva il carro funebre. Carica la povera donna e parte verso la camera mortuaria del vicino cimitero. Il corpo è a disposizione della magistratura.

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