Le migliori poesie da dedicare a San Valentino

Ogni verso parla di un amore che va oltre le parole, che si fa sentimento, ricordo, e presenza

Le migliori poesie da dedicare a San Valentino
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In un mondo in cui il romanticismo si misura in cuori emoji e messaggi WhatsApp, Valentino ci invita a tornare a un’esperienza più personale, un po’ retrò e assolutamente sofisticata: scrivere a mano una poesia d’amore. È un atto di coraggio, certo, ma anche di consapevolezza. Perché scrivere una poesia d’amore non è mai privo di rischio, e per farlo davvero bisogna essere completamente incoscienti. La sfida, infatti, è non solo nel contenuto ma anche nel fatto che il gesto stesso, il curare ogni parola, scriverla con la calligrafia più elegante possibile, trasmette quel romanticismo che oggi, forse, rischia di perdersi nella fretta dei messaggi digitali.

1. Alda Merini – “Alla tua salute amore mio”

L’amore, per Alda Merini, è un mistero che avvolge l’anima e la rende al contempo fragile e potente. In questa poesia, la Merini esplora l’idea che l’amore sia un furore che guarisce, ma che può anche essere una pena insopportabile.

“L’Amore è un mistero.

Perché mai ci innamoriamo?

È un grande furore

che ci placa di tutti i nostri tormenti,

è una grande pena

che ci guarisce

da tutte le guerre".

2. Nizar Qabbani – “L’amore, amore mio”

Il poeta siriano Nizar Qabbani celebra l’amore come una forza che trasforma il mondo intero, un sentimento che trasforma l’amato in luce e poesia. I suoi versi esprimono un amore che travolge, che cambia la percezione della realtà e diventa parte di ogni cosa.

“L’amore, amore mio,

è una poesia graziosa scritta sulla Luna,

l’amore è disegnato su tutte le foglie degli alberi,

l’amore è inciso

sulle piume dei passeri,

sulle gocce di pioggia".

3. Edward Estlin Cummings – “Il tuo cuore lo porto con me”

In questa poesia, l’amore di Cummings trascende la distanza e il tempo, diventando una presenza eterna e imprescindibile. Il poeta esprime l’idea che l’amore vero non si limita a un incontro fisico, ma è una connessione profonda che risiede nell’anima.

“Il tuo cuore lo porto con me

Lo porto nel mio

Non me ne divido mai.

Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;

qualsiasi cosa sia fatta da me,

la fai anche tu, mia cara".

4. Jacques Prévert – “Tre fiammiferi accesi”

Jacques Prévert, noto per la sua poesia semplice e diretta, descrive in questa poesia un momento di intimità e desiderio, in cui ogni gesto è significativo. L’amore diventa un atto di ricerca, di scoperta dell’altro, in cui ogni dettaglio è irripetibile.

“Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte

Il primo per vederti tutto il viso

Il secondo per vederti gli occhi

L’ultimo per vedere la tua bocca

E tutto il buio per ricordarmi queste cose

Mentre ti stringo fra le braccia".

5. Eugenio Montale – “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”

Montale, in questa poesia, racconta l’amore come una lunga e dolorosa ricerca, un viaggio che continua anche dopo la fine della relazione. Nonostante la sofferenza, l’amore lascia un segno indelebile nella vita del poeta.

“Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino".

6. Julio Cortázar – “Il futuro”

Cortázar esplora l’impossibilità di separarsi da un amore che è ormai parte della propria vita. La sua poesia esprime l’impossibilità di dimenticare e il desiderio di continuare a vivere con la memoria dell’altro, pur sapendo che la persona amata non ci sarà più.

“E so molto bene che non ci sarai.

Non ci sarai nella strada,

non nel mormorio che sgorga di notte

dai pali che la illuminano,

neppure nel gesto di scegliere il menù".

7. Jorge Luis Borges – “Il Minacciato”

Borges esplora l’amore come un’esperienza che può essere sia salvifica che distruttiva. In questa poesia, l’amore appare come una forza che ci rende vulnerabili, ma che al contempo ci dà una comprensione più profonda di noi stessi e del mondo.

“È l’amore. Dovrò nascondermi o fuggire.

Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.

La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l’unica".

8. Saffo – “Subito a me il cuore”

La poetessa greca Saffo descrive con intensità l’esperienza di un amore travolgente, un amore che non lascia scampo, che prende possesso del corpo e della mente. La sua poesia esprime il fremito dell’animo innamorato, il desiderio che non può essere contenuto.

“Subito a me il cuore si agita nel petto

solo che appena ti veda, e la voce

non esce, e la lingua si spezza".

9. Alda Merini – “Ho bisogno di sentimenti”

In questa poesia, Alda Merini sottolinea la necessità di esperire l’amore in tutta la sua intensità. L’amore è visto come una fonte di vita, un elemento che rende ogni cosa più bella e significativa.

“Io non ho bisogno di denaro.

Ho bisogno di sentimenti,

di parole, di parole scelte sapientemente,

di fiori detti pensieri,

di rose dette presenze".

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