Il buon cibo l’ha fatta da padrone nelle vacanze degli italiani.
Il Belpaese si conferma buongustaio, anche e soprattutto in estate, grazie alla possibilità - anche se non per tutti - di avere ferie e quindi di fare piccoli viaggi e gite fuori porta alla scoperta delle bontà enogastronomiche delle diverse regioni d’Italia. A dirlo è Coldiretti, che spiega come il cibo sia stato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza, tra ristoranti, pizzerie, trattorie, agriturismi, street food, specialità enogastronomiche - magari queste ultime da portare a casa e consumare dopo le ferie.
L’analisi compilata da Coldiretti-Ixè spiega come il 19% degli italiani abbia avuto nella buona tavola la principale motivazione di scelta per il luogo della propria villeggiatura, mentre per il 53% delle persone è stato uno dei tanti criteri. Solo il 5% ha ammesso di non aver preso affatto l’argomento in considerazione. Per oltre il 30% la spesa alimentare durante la vacanza si è attestata su una media di 779 euro - con una crescita del 5% rispetto all’anno scorso.
“Il 36% dei vacanzieri infatti - chiariscono da Coldiretti - ha consumato pasti principalmente al ristorante durante la vacanza, il 12% in agriturismi, anche se uno su tre (il 33%) ha mangiato nelle case di proprietà o in affitto e non manca chi ha scelto paninoteche, fast food, cibi di strada e pranzi al sacco.
In ogni caso quasi tre italiani su quattro (72%) in vacanza lontano da casa preferiscono consumare prodotti tipici del posto a chilometro zero per conoscere le realtà enogastronomiche del luogo”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.