L’altruismo consente di mantenere in piedi i rapporti quando l’amore finisce. Quando svanisce la passione e il romanticismo, alcune coppie continuano a mantenere vivo il rapporto sentimentale con l’affetto, l’empatia, la voglia di fare per l’altro. Lo conferma uno studio dell’Università dello Utah pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology.
La ricerca psicologica in questione, ha fatto emergere che quando un partner era insoddisfatto della relazione di coppia ma, constatava che il proprio compagno continuava ad impegnarsi nel rapporto, si era meno propensi alla rottura. In questo caso decidere di rimanere col il partner significa volergli bene, preoccuparsi per lui/lei.
Il termine “altruismo” fu coniato per la prima volta nell’Ottocento da parte di Auguste Comte, fondatore del positivismo. Il termine designava l’”obbligazione” naturale che l’essere umano ha verso i suoi simili di arrecare beneficio e aiuto nella società.
Nella coppia l’altruista è un partner molto attento ai bisogni dell’Altro/a. È presente, affettuoso, disposto a fare sacrifici per il benessere della coppia e propenso a lottare contro qualsiasi tipo di minaccia esterna o interna alla relazione stessa.
A volte un atteggiamento altruistico nei confronti del partner può mascherare un desiderio di potere. Alcuni atteggiamenti altruistici, infatti, possono celare il desiderio di prevaricare, di esercitare una forma di potere o supremazia sull’altro/a. È il caso dell’atteggiamento che i psicologi chiamano "paternalistico". È un comportamento altruistico che al tempo stesso genera comportamenti e atteggiamenti di manipolazione e abuso da parte della persona che viene reputata “altruista”. Di questo tipo di atteggiamento altruistico ne parla la Dott. ssa Giuliana Proietti, psicoterapeuta e sessuologa la quale sostiene che “nella coppia un comportamento altruistico volto al sacrificio della propria identità personale, allo scopo di favorire l’altro, o la relazione con l’altro, a lungo termine, ha effetti devastanti. Ciascun partner ha necessità di crescere e realizzarsi all’interno della coppia in modo autonomo e non attraverso il sacrificio dell’altro”.
In una società complessa come quella odierna, all’interno di una coppia ciò che conta è la cooperazione che si traduce
in una sorta di “altruismo reciproco”. Per cooperare è necessario tenere basso il proprio tasso di egoismo e concretizzare una relazione volta al beneficio, alla serenità e l’armonia di entrambi i partner.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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