Scrigno inesauribile di eventi, spettacoli, manifestazioni di respiro internazionale e di grande prestigio, il Principato di Monaco non smentisce la sua anima gaudente e da bon vivant nemmeno nei primi mesi dell'anno nuovo, dove sport e cultura si mescolano subito in perfetto equilibrio con due appuntamenti imperdibili. Il primo si svolge domenica 24 e martedì 26 febbraio. L'aria in quel periodo è già tiepida nel Principato, tanto che nell'«arrière pays», e anche lungo la strada che inizia alla frontiera - ormai teorica - con l'Italia, si assiste a una fioritura spettacolare di mimose, sia alberi sia cespugli, che si frammezzano alle «eterne» bouganville rosse, violette e arancioni. Dunque, programmando un lungo weekend per quelle date, si può prenotare (tel. +377.98988303) per assistere, presso l'Auditorium Rainier III, all'opera lirica «La Sonnambula» di Vincenzo Bellini con grandi interpreti quali Annick Massis, Celso Albelo, In-Sung Sim, Alessandra Marianelli. Il coro è quello dell'Opéra di Montecarlo come pure l'Orchestre Philarmonique.
Ma il Principato ospita anche eventi sportivi di caratura mondiale come il Grand Prix di Formula 1, i Tennis Masters Series e il Jumping International. Dal 13 al 21 aprile, ecco allora il prestigioso Montecarlo Rolex Master, che riunisce ogni anno l'élite del tennis internazionale. Si tratta del torneo maschile appartenente all'Atp World Tour Master 1000, cioè la categoria più importante dopo quella che comprende i quattro tornei dello Slam (it.-montecarlorolexmasters.com). Per altro la manifestazione si colloca nel solco storico della tradizione tennistica monegasca, dove il connubio aristocrazia sociale e gioco è inseparabile. Tennis e alta società andavano a braccetto fin dagli anni Venti, quando i magnati americani ed europei delle industrie sostituirono le teste coronate. Sempre giocando a tennis. Si ricorda ancora la grande Suzanne Lenglen, l'insuperata tennista donna del XX secolo, esibirsi in una delle sue celebri «mosse atletiche» che spiazzavano ogni avversario, re Gustavo V di Svezia incluso.
Sono, queste, due occasioni per godersi i piaceri del luogo. Fondamentale la scelta dell'albergo giusto. L'Hotel Métropole Montecarlo, 4 stelle nel cuore del Principato, a due passi dal Grand Casinò, è un indirizzo superlativo che sa unire l'eleganza del suo passato glorioso alla modernità e alla freschezza dell'accoglienza mediterranea (4, av. de la Madone, tel. +377.93151515, www.metropole.com, doppia con prima colazione da 467 euro). Costruito nel 1886 dalla società Montecarlo Hotel Company Ltd con il nome di Hotel Métropole in puro stile belle époque, viene poi trasformato nel 2004 in quello che è oggi (grazie anche al talento dell'architetto Jacques Garcia): un esempio di hotellerie perfetto per una clientela bon ton di respiro internazionale. L'architetto d'interni franco-portoghese Didier Gomez ha disegnato invece il delicato, etereo ristorante Yoshi, il primo d'impronta culinaria giapponese del grande maestro, lo chef Joel Robuchon, che, con Christophe Cussac, detta la linea all'executive chef nipponico Takeo Yamazaki (menu da 49 euro). All'interno della sala del restaurant d'hotel, un sushi bar. Entrambi si aprono sul giardino, anch'esso ispirato alla tradizione del Sol Levante, e opera del paesaggista Jacques Messin.
In alternativa, consigliabile il ristorante Zest, luogo d'incontro amichevole e unico per la sua atmosfera (tel. +377.97984970, www.zestmonaco.mc). A mezzogiorno ci si ferma per un pranzo godibile per la varietà delle proposte - di carne e di pesce - a prezzi accessibili (da 25 euro); cena con musica lounge sia all'interno che nello spazio esterno, in stagione. E per chi vuole vivere fino alle ore piccolissime, la nuova «movida» monegasca ha un solo nome: Life, da un'idea di Richard Borfiga,noto imprenditore monegasco, (tel. +377.97987777, www.life-monaco.com).
Per ulteriori informazioni: www.visitmonaco.com; www.rendezvousenfrance.com.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.